A dare l’annuncio della scomparsa a 90 anni dell’attore scozzese è stata la Bbc, citando fonti della famiglia. Connery è diventato celebre per aver vestito i panni di James Bond nei primi sette film della saga uscita dalla penna dello scrittore Ian Fleming, nata nel 1953.
L’attore scozzese è stato il primo (e secondo alcuni il migliore) ad impersonare l’agente segreto al servizio di sua Maestà e a portare alla ribalta il personaggio di Bond: uomo intrepido, affascinante, seduttore, diviso tra la sua Walther PPK e l’iconico Martini, rigorosamente “agitato non mescolato”.
La sua carriera tuttavia non si è fermata a James Bond: ha lavorato con registi del calibro di Alfred Hitchcock (in Marnie, accanto a Tippi Hedren), Sidney Lumet, Fred Zinnemann e Brian De Palma. Ed è proprio grazie a quest’ultimo e all’interpretazione nel suo film, Gli intoccabili, che vincerà nel 1988 l’Oscar come migliore attore non protagonista.
Nel 1986 ha impersonato Guglielmo da Baskerville ne Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud. Nel 1989 ha vestito i panni del padre di Indiana Jones (interpretato da Harrison Ford) nel film di Steven Spielberg Indiana Jones e l’ultima crociata. Famosa anche la sua interpretazione in Caccia a Ottobre Rosso di John McTiernan accanto ad Alec Baldwin.
Nato a Edimburgo, Connery non ha mai nascosto l’amore e l’orgoglio per la sua madrepatria. Nel referendum del 2014 ha sostenuto con vigore la campagna a favore dell’indipendenza della Scozia e ha supportato in varie occasioni il Partito Nazionale Scozzese, sia finanziariamente che con le use apparizioni pubbliche.