È affidata all’emozione della danza e alla plasticità dei corpi dei ballerini del Teatro di San Carlo la chiusura del 2020: i solisti Annachiara Amirante, Claudia D’Antonio, Luisa Ieluzzi, Stanislao Capissi, Alessandro Staiano, Danilo Notaro, Salvatore Manzo, in palcoscenico e sullo schermo, hanno rivissuto i grandi classici della danza, da Lo schiaccianoci a Il lago dei cigni, da La Bayadère, a Don Quijote.
Il Teatro San Carlo di Napoli, ormai chiuso da tempo per le misure anti-Covid, ha proposto per Capodanno un balletto “virtuale”, proseguendo la sua attività online dopo il successo di due opere famose trasmesse su Facebook: Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e il Gala Mozart Belcanto. L’evento è stato registrato dal vivo il 23 dicembre 2020.
Lo spettacolo è stato curato dal ballerino, docente e produttore Stéphane Fournial e dalla docente di danza classica e repertorio, presso lo stesso teatro San Carlo, Soimita Lupu. Le musiche sono state eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro di San Carlo, diretta per l’occasione da Nicola Giuliani.
“Nel portare in scena questo Gala – spiega Fournial – sono partito dall’idea di un sogno, il sogno di Clara, la ragazzina protagonista de Lo schiaccianoci. Clara appare come immagine filmata su uno schermo cinematografico. Entra nel teatro vuoto e subito sente la voglia di riprendere ciò che ha sempre fatto: ballare. Accenna a qualche movimento, poi piano piano si addormenta e sogna la sua grande passione: il ballo. Mentre Clara è proiettata sul fondo della scena, un mago che possiamo riconoscere come Drosselmeyer entra in palcoscenico, vede Clara addormentata e gli viene l’idea di creare uno spettacolo solo per lei”.
La partnership con Mymovies
Il pubblico ha potuto seguire il balletto online grazie alla collaborazione tra il teatro e mymovies.it., popolare sito web dedicato al cinema, con cui il Massimo napoletano è riuscito a portare i classici della tradizione natalizia in casa degli spettatori di tutto il mondo.
Lo spettacolo ha incluso estratti da Lo Schiaccianoci, Paquita, Il Lago dei cigni, La Bayadère, Raymonda, Don Quijote.
“Quando mi è stato chiesto di progettare il Gran Gala di Danza che sarebbe andato in streaming nel periodo di Natale 2020 – continua Fournial – come punto di partenza ho preso il periodo attuale che viviamo tutti: siamo nel periodo di festa più bello, però quest’anno con tante restrizioni. Ho cercato allora di mettere tutta la positività e l’ottimismo che ciascuno di noi cerca in questo momento buio ed incerto. E soprattutto ho tenuto presente che la serata doveva essere un vero gala natalizio, capace di far sognare”.