Era solo questione di tempo prima che gli incubi multiformi di Tim Burton incontrassero i personaggi gotici più noti nella cultura pop: la famiglia Addams, nata negli anni Trenta dalle vignette sul New Yorker di Charles Addams e poi diventata un cult televisivo e cinematografico in tutte le sue versioni.
Con la generazione Z il fenomeno Mercoledì Addams esplode sui social media. A meno di un mese dal suo arrivo sulla piattaforma Netflix, la serie è già prima in 83 paesi nel mondo. Mercoledì, o Wednesday secondo il titolo originale, ha il record di maggior numero di ore viste in una settimana per una serie in lingua inglese Netflix con 341.2 milioni di ore.
Trama e recensione
Mercoledì, interpretata in questa versione dalla ventenne Jenna Ortega, non è più una bambina. Le inquietanti passioni che la caratterizzano, dallo scorpione come animale domestico all’hobby della dissezione dei cadaveri di piccoli roditori, per quanto fuori dal comune, non sono più senza conseguenze. Sono gesti che iniziano a definirla come persona, estraniandola ancor di più dai “Normies”, le persone normali.
È per questo motivo che Morticia e Gomez, con i volti di Catherine Zeta-Jones e Luiz Guzmán, obbligano la loro figlia a frequentare l’accademia di Nevermore, per imparare a vivere di nuovo in socialità, pur accettando la sua natura eccentrica. Il luogo è anche un simbolo, riferimento al poeta alienato di mondi oscuri, Edgar Allan Poe: «Nevermore, disse il corvo, mai più» (Il corvo, 1845). È anche tuttavia lo spazio ideale – una scuola – per mettere insieme storie diverse, con l’unico filo conduttore della crescita e dell’ingresso nel mondo adulto. Poco importa quindi che la trama “orizzontale”, quella che si sviluppa negli otto episodi, sia un mistero fin troppo facile da svelare. La vera scoperta è il fascino dell’atmosfera goth che Burton sa riportare in auge, grazie anche ai creatori della serie Alfred Gough and Miles Millar e alle musiche del suo storico compositore Danny Elfman.
Il fenomeno Mercoledì sui social
Scorrere le home di TikTok e Instagram senza imbattersi in video o post legati a Mercoledì Addams sembra praticamente impossibile. Video tutorial, cosplay, disegni, fan art, trucchi dedicati inondano le piattaforme raggiungendo milioni di visualizzazioni.
Gli hashtag sul social cinese dedicati a Mercoledì sono innumerevoli: #Wednesday ha raggiunto in meno di un mese 80,4 milioni di visualizzazioni. Addirittura il refuso Wendsday ha 224. 5 milioni di visualizzazioni ed è il secondo hashtag più usato. A seguire, i video dedicati ai cosplay (costumi a tema) di Mercoledì: 7.3 milioni di visualizzazioni. Anche in Italia, #Mercoledì ha 75.7 milioni di visualizzazioni seguito da #mercolediaddams con 113.6 milioni di visualizzazioni.
Quello che però è realmente significativo del fenomeno Mercoledì Addams è il Wednesday Dance Trend. Senza spoiler, la protagonista si esibisce sulle note di Goo Goo Muck dei Cramps in un’iconica danza durante il ballo della Nevermore. L’attrice sembra impossessata da pure energia: sguardo fisso in camera, movimenti di spalle, testa e braccia che si muovono slegati come arti di burattini.
Il corpo di Ortega si alza e si abbassa come un sacchetto mosso dal vento e il suo ritmo spezzato si alterna a movimenti più statici e passi anni ’80. Infatti, l’attrice ha raccontato in un’intervista il processo creativo della scena. Le sue figure di ispirazione sono stati: il gruppo musicale britannico Siouxsie and the Banshees, le esibizioni dei ragazzi goth nei club e gli incredibili movimenti del coreografo Bob Fosse.
Come spesso accade, il video è stato ricondiviso su TikTok, ma non con la sua musica originale, bensì con la canzone Bloody Mary di Lady Gaga. La canzone ha quasi 46 mila reel su Instagram e 936 mila TikTok. Spotify ha creato una playlist, Teen beats, dedicata alle canzoni più usate sui social e la canzone della Gaga è la prima. L’episodio non è sfuggito agli occhi della cantante che ha commentato così su Twitter:
Jenna Ortega e la cultura Latino Americana
Dal 23 novembre 2022, data di uscita della serie, secondo la piattaforma Not Just Analytics l’account dell’attrice protagonista Jenna Ortega è cresciuto visibilmente. Nulla di non prevedibile, ma è interessante sottolineare che in soli sette giorni si verifica la prima impennata di follower: solo il 30 novembre ha guadagnato 1.784.161 follower. L’improvvisa attenzione mediatica sull’attrice, finora presente solo in piccole parti Netflix e in film horror indipendenti, apre tutto un altro capitolo sulla rappresentazione culturale della famiglia Addams. Dagli anni Trenta in poi, infatti, solo il personaggio di Gomez è rimasto fedele alle origini che il suo nome sottintende. Né per i figli né per il fratello Fester il casting televisivo o cinematografico ha mai rispettato l’identità latinoamericana dei personaggi. Netflix, già attenta di per sé alla tematica dell’inclusione, non solo ha scelto interpreti appartenenti alla comunità Latina ma ha anche inserito numerosi riferimenti culturali specifici all’interno dei dialoghi, a partire dal Dia de los muertos.
Le scelte della piattaforma e l’ottima comunicazione social, che ha portato all’esplosione virale della serie, ha garantito un successo inaspettato a Mercoledì, promettendo il ritorno degli Addams per una seconda stagione…in due schiocchi di dita.
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