«Parappappappaparà!» arriva a mezzanotte il post di @sanremorai con l’inconfondibile e tradizionale sigla, lo squillo di trombe che dà ufficialmente il via alla 73a edizione del Festival: “perché Sanremo è Sanremo!”.
Già da ieri sui social giravano gli auguri ironici di “buona settimana santa”, perché sì: questa edizione sembra la più attesa, la più sentita, la più partecipata.
Per la quarta volta al comando, Amadeus ha già preparato le sue incredibili giacche di paiette e lustrini per condurre le cinque serate, fino al 11 febbraio, insieme a degli incredibili compagni di viaggio: il cantante e co conduttore Gianni Morandi e la più grande influencer italiana di moda, nonché co conduttrice di prima e ultima serata, Chiara Ferragni.
Il programma della prima serata
Annunciata ieri la scaletta della serata di apertura, nella quale si ascolteranno le prime 14 canzoni in gara, per non parlare degli incredibili ospiti: il ritorno dei campioni in carica Mahmood e Blanco, la storica band dei Pooh, la meravigliosa attrice Elena Sofia Ricci e in collegamento dalla nave il rapper Salmo.
Quest’anno, infatti, Amadeus ha previsto altri due palchi oltre a quello storico dell’Ariston: uno a piazza Colombo, poco distante dal palco centrale, su cui si esibiranno ogni sera Piero Pelù, Francesco Renga, Nek, Achille Lauro, Annalisa e La rappresentante di Lista, e un secondo palco su una nave, su cui si esibiranno oltre a Salmo, Guè Pequeno, Takagi e Ketra e Fedez. Un vero e proprio trionfo della canzone italiana, tra vari generi e cantanti che uniscono tutte le generazioni.
Ciò che quest’anno tiene ancor di più il pubblico incollato allo schermo, però, è il fenomeno dilagante del fantasanremo. Analogo al funzionamento del fantacalcio, sono anni che il fantasanremo diletta i più giovani con squadre e leghe ad hoc. Se l’anno scorso, però, molte delle stranezze che accadevano sul palco dell’Ariston sembravano degli inside joke tra giovani – ricordiamo i continui riferimenti fuori contesto alla papalina che lasciavano perplessi anche Amadeus – quest’anno sono più di 2,5 milioni le squadre create per partecipare al Fanta Sanremo.
Inoltre, sono innumerevoli i brand italiani che hanno creato la propria lega, invitando anche tiktoker di successo a fare da testimonial: Pandora, Crodino, Lavazza, Philadephia, Tiketone e tanti altri che hanno deciso di partecipare creando regole ad hoc o mettendo in palio piccoli e grandi premi.
Ma come si gioca al Fanta Sanremo?
Ogni giocatore, o fanta allenatore, deve creare la propria squadra composta da 5 cantanti, non superando i 100 crediti a disposizione, i cosìdetti baudi, ironizzando sul nome del grande conduttore del festival.
Il regolamento prevede dei bonus e dei malus che il giocatore prenderà a seconda della sua performance canora durante le varie serate del festival, che vanno dai semplici punteggi sull outfit (i.e. -5 punti se indossa un cappello o +5 se è a pancia scoperta) a vere e proprie azioni che il cantante deve compiere (i.e. bonus Maracaibo = trenino del pubblico, twerking +10, bonus Pelù = l’artista sottrae borsetta o effetto personale ad un membro del pubblico).
A spopolare su Spotify in questi giorni è la sigla del Fanta Sanremo 2023 creata dalla band degli Eugenio in via di gioia in cui i cantanti, con il loro modo ironico e ritmato, hanno fatto un appello, ormai attesissimo, a Chiara Ferragni: «è c’è un’ultima richiesta, Ferragni please, Ama porta i Pooh, tu portaci i Jalisse». Inutile dire che anche per il regolamento del Fanta Sanremo un’eventuale comparsa dell’iconico duo al festival varrebbe “fiumi di punti”.
