La polizia di New York ha sgomberato la Hamilton Hall della Columbia University, occupata dagli studenti per protestare contro il conflitto a Gaza e il sostegno degli USA a Israele. L’operazione, che ha portato all’arresto di 109 studenti, è stata condotta nella notte tra martedì e mercoledì e ha richiesto circa due ore.
La presenza degli agenti nel prestigioso ateneo di Manhattan era stata autorizzata dalla presidente Nemat Shafik fino al 17 maggio per prevenire ulteriori occupazioni. Gli studenti, che avevano presidiato l’edificio da martedì mattina, hanno richiesto il cessate il fuoco di Israele, l’annullamento delle sanzioni disciplinari e maggiore trasparenza finanziaria dall’università.
La Columbia University, già teatro di storiche proteste, si trova al centro di manifestazioni che dal 18 aprile coinvolgono molte università statunitensi, con oltre mille arresti. La polizia ha effettuato interventi simili anche al City College di New York e in altre università come North Carolina e Florida State, mentre a UCLA si sono verificati scontri tra gruppi pro Palestina e pro Israele.
L’università resterà chiusa oggi, con accesso consentito solo a studenti residenti e personale essenziale.
Leggi per approfondire: “A Gaza non si entra”, il racconto degli inviati italiani