Il fascino delle tenebre ha sempre ispirato scrittori e artisti, ed è proprio immersi in questo misterioso incanto che Rai Radio3 ha scelto di lanciare il programma “Cose che succedono la notte”. Venerdì 31 maggio, dalle 22.30 fino a mezzanotte e mezza, la terrazza di Palazzo Farnese a Roma è diventata il palcoscenico per un reading unico, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Francia e l’Istituto Francese.
La serata è stata un viaggio attraverso le parole di grandi autori, interpretate dalle voci di Lucia Mascino e Francesco Villano. La trasmissione in diretta radiofonica ha permesso a tutti gli ascoltatori di immergersi nell’ atmosfera notturna. In passato, Rai Radio3 ha affascinato generazioni di ascoltatori con “Il Racconto di mezzanotte”, uno show che evocava quel clima misterioso e inquietante delle ore notturne. Con “Cose che succedono la notte”, l’emittente ripropone quella magia, in un format nuovo che andrà in onda dal 3 giugno, all’interno di Radio3 Suite.
Durante l’evento di lancio si sono letti testi che spaziano da “L’ultima notte del mondo” di Ray Bradbury a “Viaggio al termine della notte” di Céline, passando per “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux, “L’isola di Arturo” di Elsa Morante e “La Trilogia di New York” di Paul Auster.
L’obiettivo è stato quello di immergere gli spettatori nelle avventure dei protagonisti dei racconti, creando un dialogo vivace e coinvolgente tra la letteratura e il pubblico presente. Il cuore pulsante dell’evento è stato rappresentato dall’interpretazione degli attori, Mascino e Villano, che hanno donato nuova vita e profondità ai personaggi.
L’attrice ha raccontato a Zeta: «È bello perché l’evento è in live. Noi leggiamo per le persone presenti però c’è una diretta radiofonica; quindi, uno immagina che proprio come nella notte si propaga la voce e arrivi alle orecchie di tutti quelli che ascoltano anche dalla macchina. Mi aspetto da questa serata che si possa comunicare con le persone e fare un volo notturno insieme».
La radio ha un fascino particolare per Mascino: «Non è solo una grande invenzione ma permette di entrare dentro un mondo attraverso la voce. Sia io che Francesco, con il quale leggiamo questa sera, siamo attori che veniamo da un percorso di fisicità; quindi, la lettura sarà contagiata dal corpo. Alla fine, è un corpo interno al corpo».
Anche Francesco Villano ha evidenziando le differenze tra il recitare per la radio e per il teatro: «Cambia tutto, quello che fai col corpo, con lo sguardo, con la prossemica, anche con le tensioni muscolari lo devi fare nella voce, soprattutto i ritmi. Non puoi più prendere quelle pause che a teatro o al cinema sarebbero normali. Qua non le puoi fare perché non vedono niente, quindi devi interiorizzare i movimenti che fai quando reciti. E devi farlo diventare un’azione vocale, facendo immergere la gente in quello che stai dicendo. È un doppio lavoro».
Alla domanda, cosa ti aspetti da questo incontro l’attore risponde: «Spero che ci divertiamo e che i racconti fluiscano. Fare la radio in uno studio di registrazione è diverso dal farla live. Se sei in differita puoi ripetere quante volte vuoi, qua no. E quindi qualcosa dell’esperienza teatrale c’è anche qui perché magari vedi qualcuno che ti segue, qualcuno che si sta annoiando e devi cambiare ritmo. Hai un termometro reale di quello che sta accadendo, che io preferisco».
“Cose che succedono la notte” è un’avventura indimenticabile nelle ore più oscure e affascinanti della sera da poter vivere con attori e speaker sempre diversi.
Attraverso la lettura e i suoni si entra in un altro mondo fatto di suggestioni, ricordando come la notte, con il suo mistero e la sua bellezza, possa essere fonte inesauribile di ispirazione.
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