Esclusiva

Giugno 28 2024
Tosca e Turandot nelle notti di Caracalla

Da luglio a settembre le Terme di Caracalla si trasformano in un palcoscenico suggestivo dove musica, danza e teatro sono le grandi protagoniste

Dall’opera lirica alla danza, dal cinema al circo contemporaneo: al Caracalla Festival 2024, il cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Roma, tutte le arti sono chiamate a raccolta per celebrare il genio di Giacomo Puccini a cento anni dalla sua morte. 

«Tosca e Turandot saranno i punti di forza del festival» racconta Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro, «anche grazie alle nuove scenografie di Massimiliano Fuksas, architetto di fama mondiale, che debutta in questa nuova veste proprio su questo palco». Ad interpretare i protagonisti dei melodrammi pucciniani saranno cantanti di fama mondiale tra cui le soprano Sonya Yoncheva, Lise Lindstrom e il tenore Vittorio Grigolo, diretti dai maestri d’orchestra Antonino Fogliani e Donato Renzetti. 

«Nel nostro Paese la reinterpretazione delle opere liriche ha sempre scatenato grandi dibattiti su cosa debba venire prima, la musica o la regia» racconta Giambrone che, da quando è direttore del Teatro di Roma, ha sempre proposto al pubblico rappresentazioni in cui l’originalità della messa in scena fosse uno degli elementi centrali della proposta culturale. «Io penso che nel panorama contemporaneo la cosa più giusta sia tenere sullo stesso piano sia la parte musicale che quella registica, perché solo quando entrambe le arti sono esaltate lo spettacolo diventa suggestivo e ricco di spunti di riflessione». E il pensiero va subito a Salome, uno dei titoli che quest’anno ha fatto parlare più di sé per l’audace rivisitazione proposta dal regista australiano Barrie Kosky.

A proposito del successo che le opere di Puccini continuano a riscuotere nonostante il passare del tempo il Sovrintendente commenta: «Non dobbiamo stupirci delle grandi folle che ancora oggi riempiono i teatri. Siamo davanti a capolavori immortali che raccontano di noi, della nostra società, di temi che ci riguardano tutti, con un linguaggio di grande bellezza, fascino e modernità. E anche andando più indietro nel tempo, a Le Nozze di Figaro di Mozart o all’Orfeo ed Euridice di Gluck, per esempio, il risultato è lo stesso. Sono opere che non smetteranno mai di essere attuali».

Sempre al compositore toscano è dedicata la rassegna cinematografica Piccolo Cinema Puccini, curata da Giuliano Danieli che proporrà al pubblico la visione di pellicole vecchie e nuove ispirate alle sue opere, come M. Butterfly di David Cronenberg (1993) o filmati d’epoca come Un giorno con Puccini (1918), restaurato dalla Cineteca di Bologna.

Omaggi all’artista verranno resi anche a teatro, con reading, intermezzi musicali e spettacoli dedicati all’approfondimento di vari temi, e nell’arena del circo, dove la compagnia BluncinQue di Caterina Mochi Sismondi metterà in scena Puccini dance circus opera, per coro di corpi e strumenti, dedicato alle protagoniste delle famose opere liriche. 

Arricchiscono il cartellone anche due concerti sinfonici, il Fantasia Disney – Live in concert in cui l’orchestra del Teatro dell’Opera eseguirà brani della colonna sonora del famoso film d’animazione, e Rhapsody in Blue, un omaggio ad una delle opere più celebri di George Gershwin di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla sua prima esecuzione. 

A completare un’offerta già ricca e di grande qualità ci saranno spettacoli di danza come Le notti romane di Dior, con protagonista Eleonora Abbagnato, e le tre serate dedicate alla musica jazz.

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