Per chi, volente o nolente, ha avuto un’educazione cattolica, confessione è solo quella fatta al prete tra le grate in chiaroscuro. Prezzo da pagare: tre Ave Maria, due Padre nostro e il dubbio bruciante che il prete non sia poi così discreto. Ma adesso anche la fede si sta spostando sui nostri telefoni. Confessioni sono anche quelle che i ragazzi fanno sui forum online e possono prendere anche pieghe inaspettate e quelle che affidiamo a ChatGPT come fosse il nostro psicologo. Ne parliamo nel terzo numero di Lettera Zeta, la nostra nuova newsletter. Iscriviti al Substack di Zeta per riceverla ogni settimana!
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