Esclusiva

Novembre 10 2025
Vivere Monti con l’Ottobrata Monticiana: un weekend di festa e comunità

L’Ottobrata Monticiana trasforma il rione Monti in un vivace palcoscenico di arte, musica e tradizione

È sabato pomeriggio, l’ora dell’aperitivo. Nel rione Monti, a Roma, è arrivato il momento della festa, l’Ottobrata Monticiana, organizzata quest’anno dall’associazione Rione Monti dal 10 al 12 ottobre.Un appuntamento annuale che anima uno dei rioni più antichi di Roma, trasformandolo in un vivace scenario di culture, tradizioni e divertimento. Qui c’è qualcosa per tutti i gusti e le età: spettacoli di artisti di strada, esposizioni d’arte, bancarelle artigianali e giochi antichi.

In Piazza della Suburra si è accumulata una grande folla; sarebbe stato quasi impossibile capire perché si fossero fermate, se non ci fosse stato il vibrante suono della musica rock. Una via normalmente frequentata dai passanti in fretta o dai turisti persi tra le numerose boutique e bar si è trasformata in un palcoscenico energico con toni accessibili a tutti.

In Piazza della Madonna dei Monti, i gradini intorno alla fontana sono pieni di persone che si prendono un attimo di riposo. Due coppie svedesi: le donne gustano i loro gelati, mentre gli uomini brindano con le birre, ridendo e scattando un selfie per catturare l’attimo.

Da un momento all’altro sembra come se cominciasse a piovere; poi diventa evidente che sono soltanto due bambini che corrono intorno alla fontana, calpestando le pozzanghere. Ma l’atmosfera gradevole non permette a nessuno di infastidirsi. Giovani e anziani, famiglie e fidanzati, turisti e romani, fianco a fianco. Il clima mite e il suono dell’acqua che scorre pacificamente creano un sottofondo sereno che invita a un atteggiamento accogliente.

In mezzo alla piazza le persone danno spazio ai tre bambini che rincorrono una palla, con gli occhi fissi su di essa. Liberi e apparentemente senza alcuna preoccupazione, divertendosi in compagnia, con i loro genitori nelle vicinanze. Una vita pura, spontanea e palpabile. Intorno, uno spazio pieno di interazioni, chiacchierate, risate e sguardi rassicuranti. Un’atmosfera che accoglie sia chi è venuto da solo sia chi è venuto in compagnia. Un posto dove il tempo sembra fermarsi – eppure scorre veloce, riempendosi di mille gesti simultanei.

Vivere Monti con l’Ottobrata Monticiana: un weekend di festa e comunità

Finito il primo giro di spritz e gelati, la folla comincia ad avvicinarsi al palcoscenico allestito per l’occasione: è il momento dei “Poeti Monticiani”. Gli spettatori, curiosi e pazienti, continuano le loro chiacchierate in attesa che Simone Fani, uno dei poeti, prenda il microfono:

“Ognuno ha le sue notti insonni,

le sue mattine stanche…

I suoi ricordi neri,

le sue pagine bianche.

Le sue speranze perse,

le sue gioie segrete…

I suoi bicchieri mezzi pieni,

finiti quando ha avuto sete!

[…]”

Vivere Monti con l’Ottobrata Monticiana: un weekend di festa e comunità

In un istante il palcoscenico – e la piazza intera – si riempiono di silenzio. Poi esplode l’applauso. Sia chi è arrivato dopo una notte insonne, sia chi porta con sé una gioia segreta, si ritrova qui, in una creazione di comunità e appartenenza. Come gli artisti di vario genere danno vita al rione, lo fanno anche gli spettatori, ciascuno con il proprio punto di partenza. Nella creatività e nella calma di Monti c’è qualcosa di profondamente unificante.