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Esclusiva

Gennaio 17 2020
L’uomo che rappava troppo, il ritorno di Eminem

Un album che omaggia Alfred Hitchcock per un ritorno sulla scena senza preavviso: “Music To Be Murdered By” di Eminem è l’ennesima risposta del rapgod alle critiche che lo inseguono da alcuni anni

Un inizio di 2020 stellare per sua maestà del rap Marshall Bruce Mathers, in arte Eminem, che ha rilasciato “Music To Be Murdered By”. Nessun preavviso sui social, niente hype per far parlare di sé: come era accaduto per il precedente album “Kamikaze”, del 2018.  

Eminem nuovo album
Il post Instagram che omaggia Alfred Hitchcock

È apparsa la tracklist, composta da 20 brani, sui maggiori store online e, contemporaneamente, il singolo, “Darkness”, su Youtube, corredato da video musicale, che denuncia il modello americano di liberalizzazione delle armi da fuoco. Un brano cupo che si apre con una linea di basso 808, tipico del genere trap, e una traccia di batteria minimal, su cui entra un riff di pianoforte e un ritornello che entra in testa dal primo ascolto: “I don’t want to be alone in the darkness, anymore”. La traccia contiene alcuni campionamenti in tributo a “Sound Of Silence”, immortale canzone del duo country Simon & Garfunkel, del 1966.  

Anche il nome dell’album è un omaggio ad Alfred Hitchcock che, nel 1958, ne presentava uno omonimo. “Inspired by the master, Uncle Alfred”, ispirato dal maestro, ha scritto la rap star su Instagram accanto all’immagine della copertina, in segno di riconoscenza nei confronti del regista maestro del giallo.  

“Music To Be Murdered” è l’undicesimo album del Rapgod, ed è il frutto della collaborazione di tre case discografiche: la Interscope Records, di proprietà della Universal Music Group, la Aftermath di Dr. Dre e quella dello stesso Eminem, la Shady Record. La traccia di apertura – Premonition – inizia commentando le critiche ricevute dagli album precedenti: Revival, del 2017, era stato considerato un album debole, dalla critica e dai fan. “Revival è una grande delusione”, titolava Vice.  La dura risposta comincia nell’album successivo, Kamikaze, e si protrae fino a oggi. Al centro degli attacchi c’è il mumble rap, sottogenere dell’hip hop, considerato una copia poco originale del passato che nulla aggiunge all’evoluzione dello stile e del genere musicale.  

Il lavoro vanta, inoltre, collaborazioni tra cui Ed Sheeran, Black Thought e Anderson.Paak.