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Esclusiva

Febbraio 7 2020.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 20 2020
Sanremo 2020, l’energia di Mika riscalda piazza Colombo

L’apparizione di Mika al teatro Ariston non è stata l’unica a Sanremo: il cantante britannico si è esibito in due momenti diversi nella celebre piazza Colombo, intrattenendo la folla fino a tarda notte

Mentre i Big si sfidano a suon di duetti nella terza serata del teatro Ariston, il palco di piazza Colombo continua a ospitare uno spettacolo parallelo senza precedenti. Dopo Emma Marrone e Gigi D’Alessio, è il turno di Mika. La pop star britannica si è esibita interpretando alcuni dei suoi brani più famosi, tra cui “Ice Cream”, “Relax, Take It Easy” e “Big Girl, You Are Beautiful”.

La prima parte di concerto, iniziata poco prima delle 23, viene interrotta dalla sfilata del cantante sul tappeto rosso che collega la piazza al teatro Ariston, gli permette di prendere parte alla diretta del Festival, alla corte di Amadeus. Poi, poco dopo mezzanotte, ritorna visibilmente più rilassato: «Come avevo promesso sono qua, sono tornato e adesso sono molto più tranquillo. Non potete capire quanto fa paura il palco dell’Ariston», racconta col suo inconfondibile accento inglese. Si accorge subito che la folla è intorpidita dal freddo: «non so come fate a stare qui con questa umidità».

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Aspettando che la band si prepari, racconta un aneddoto legato a Sanremo che è stata la prima città italiana che ha visitato, durante l’infanzia, con i genitori. Mika è molto legato all’Italia, parla fluentemente l’italiano e ha un rapporto molto speciale con i fan del Belpaese. Lo si sente anche dalla confidenza con la quale si rivolge al pubblico, che viene subito rapito dalla sua tranquillità. Quando è tutto pronto parte lo show e l’intimità che si era creata si trasforma in energia che trasmette in ogni interpretazione, cantando e ballando.

WhatsApp Image 2020-02-07 at 05.05.19Tra un brano e l’altro qualcuno gli chiede di cantare un pezzo di De André, replicando quanto fatto sul palco dell’Ariston poco prima. «Ho già preso una volta quel rischio, non lo rifaccio», ribatte scherzosamente. La folla non ci sta e intona in coro “Il pescatore”, una delle canzoni più famose di Faber. Ma non basta a convincerlo.

In chiusura, ormai padrone della scena, rimprovera i fan di abbassare i cellulari: «Non renderanno la vostra vita migliore, abbassate gli smartphone e ballate con me». Poi prende per mano qualcuno del pubblico, aiutandolo a oltrepassare le transenne e ballare con lui.