Tante ombre e poche luci sul nuovo virus che ha colpito anche il nostro Paese: In un momento di psicosi collettiva è fondamentale non cedere al panico. I farmacisti sono in prima linea nella lotta all’epidemia. Notano cambiamenti che a molti sfuggono, tendenze e atteggiamenti che permettono di condurre delle vere e proprie ricerche sociologiche. Abbiamo parlato con alcuni di loro.
Farmacia Osimo – Dottoressa Alessia Bartoli
Le farmacie sono veramente prese d’assalto?
La richiesta di massa per l’Amuchina c’è, le mascherine monouso sono terminate, così come il normale disinfettante e l’alcol, nonostante quest’ultimo si possa facilmente reperire in qualsiasi supermercato. C’è molto allarmismo, quasi psicosi. Nonostante si cerchi di spiegare al cliente che le mascherine monouso non servono praticamente a niente, la gente le prende “per sicurezza”. Molta è sicuramente psicosi. Anche se spieghiamo che la mortalità è bassa, la gente ormai si è fissata.
C’è stato un rincaro dei prezzi di questi prodotti?
No, ad Ancona ci sono anche gli stabilimenti della Angelini, so che hanno aumentato la produzione di Amuchina di più del doppio per compensare questa carenza. I prezzi sono saliti online, su Amazon ad esempio, nelle farmacie più o meno sono rimaste invariate.
Farmacia Casetta Mattei, Roma – Dottoressa Maria Michela Terranova
Quali tipi di mascherine sono efficaci?
Le mascherine che abbiamo ordinato, quelle di carta con l’elastico semplice, non proteggono l’indossatore. Al contrario, servono per evitare che chi è contagiato non diffonda l’infezione. Ci vorrebbero quelle coi filtri, ma non sono sempre disponibili. Noi ad esempio non ne abbiamo.
Voi farmacisti prendete precauzioni ulteriori per combattere la diffusione del virus?
Diciamo che puliamo di più il banco rispetto al solito, tentiamo di lavarci le mani più spesso, anche se i ritmi di questi giorni non ci lasciano neanche un attimo per respirare, un po’ più di attenzione però c’è.
Le persone preoccupate dove dicono di essersi informate?
C’è parecchia disinformazione sull’argomento. I media hanno le loro responsabilità, in particolare la radio e la televisione, i mezzi preferiti dagli anziani, che sono anche i più preoccupati.
Pensa che la gente stia esagerando?
Oggi è comparsa su internet una formula per produrre in casa un disinfettante simile all’Amuchina gel, che prevede alcol, glicerolo, acqua ossigenata e acqua. E già non si trovano più gli ingredienti: né il glicerolo, né l’alcol, ormai nemmeno più al supermercato, e ora sta iniziando a finire anche l’acqua ossigenata.