Donne di cristallo, ma tutt’altro che fragili. Federica Brignone, Michela Moioli e Dorothea Wierer sono il racconto dell’Italia che soffre e che lotta. Dell’Italia che vince con fatica, sudore e determinazione. Con la conquista della Coppa del Mondo nelle rispettive specialità, hanno inciso i loro nomi nella storia dello sport italiano, tagliando un traguardo impensabile fino a qualche mese fa.
Nata a Milano, classe 1990, Federica Brignone vive nel piccolo borgo aostano di La Salle. Venticinque anni dopo il trionfo di Alberto Tomba, è la prima donna italiana ad aver vinto la Coppa del Mondo di sci alpino. Figlia dell’ex sciatrice Maria Rosaria Quario e di Daniele Brignone, maestro di sci, ha dovuto combattere fin da subito con il peso della predestinazione. L’ha assorbito, compreso, metabolizzato. Ne ha fatto la sua forza. Ha lottato contro infortuni pesanti e operazioni fastidiose. Per tornare, sempre più forte. E in una stagione amara per la sua gente, è un successo indimenticabile ma che non accontenta. Specialista nello slalom gigante, Federica ha raggiunto grandi risultati anche nella discesa libera e nel super gigante. Il pensiero è ora quello dei Mondiali di Cortina (2021) e delle Olimpiadi di Pechino (2022). Con un obiettivo dichiarato, la medaglia d’oro.
Ventiquattro anni, fuoriclasse dello snowboard. Michela Moioli, con la vittoria svizzera di Veyssonaz, ha messo in bacheca la terza Coppa del Mondo della carriera. Un titolo voluto e non scontato, con una dedica speciale. A Bergamo, la sua città, e a suo nonno Antonio, che come tanti ha contratto il Coronavirus in questi giorni complicati per l’Italia. Prima azzurra ad aver vinto per tre volte la Sfera di Cristallo in uno sport invernale, la lombarda ha fatto della tavola la sua grande passione. D’estate o d’inverno, che si tratti di surf o snowboard, cambia poco. Campionessa olimpica in carica della disciplina (Pyeongchang 2018) anche lei ha regalato, con un torneo dominato dall’inizio alla fine, una bella soddisfazione al suo Paese.
Stella del biathlon, Dorothea Wierer è la prima italiana degli sport invernali ad aver vinto due Coppe del Mondo consecutive. Elegante in pista e fuori, è una delle bellezze mozzafiato dello sport azzurro. Molto attiva sui social con centinaia di migliaia di follower e numerosi post sulla propria vita sportiva e privata, negli ultimi Mondiali di Anterselva, giocati in casa, Dorothea aveva già conquistato quattro medaglie. Due ori e un argento individuali e un argento nella staffetta mista singola. È la terza atleta di sempre ad aver ottenuto almeno una vittoria in tutti i sette formati di gara del biathlon (dopo i francesi Martin Fourcade e Marie Dorin).