Corea del Sud, K-League
Due finti colpi sparati in aria, uno per tempo, accompagnati dal frastuono artificiale di uno stadio vuoto. È ripartita così domenica 17 maggio la K-League, massima serie di calcio sudcoreana, che ha visto sfidarsi Seoul, squadra della capitale, e Gwangju. A destare scalpore, sulle tribune del World Cup Stadium, la presenza di sex doll, ossia bambole gonfiabili per il sesso. Ma le trovate dei club per assicurare una forma di tifo virtuale agli atleti sono state varie e in alcuni casi – come a Seul – molto criticate.
In Corea del Sud la pornografia è vietata, ma i trenta manichini (28 femmine e 2 maschi) fabbricati dalla Dalcom pubblicizzavano siti web per adulti. È finita 1 a 0 per i padroni di casa. Al termine, il portavoce dell’FC Seoul ha spiegato alla BBC che non si era a conoscenza né della natura dell’azienda né del fatto che producesse giocattoli sessuali.
Danimarca, Superliga
Il campionato danese ripartirà invece mercoledì 27 maggio. Il Midtjylland, prima in classifica, ha fatto sapere ai propri abbonati di aver installato un maxi schermo fuori lo stadio per permettere la visione della partita in modalità drive-in. È la prima volta in assoluto. La società ha promosso l’idea sui social e avviato una procedura online per consentire la prenotazione gratuita dei posti-auto nel parcheggio della MCH Arena.
Nella Superliga danese gioca anche l’AGF di Aarhus che segue al terzo posto la capolista Midtjylland e l’FC Copenhagen. In occasione della gara casalinga col Randers che riaprirà le danze in Danimarca, al Ceres Park (20.220 posti) saranno installati degli schermi che collegheranno i fan coi calciatori. L’iniziativa digitale sarà possibile grazie alla collaborazione con la piattaforma Zoom. Uno stadio virtuale, con ventidue settori fra cui scegliere, come nella realtà.
«Ci sarà spazio per i tifosi di casa, per gli spettatori neutrali e per i tifosi ospiti, ma solo virtualmente», ha spiegato con una nota la società. Jacob Nielsen, amministratore delegato di AGF, ha ipotizzato lo stesso scenario per l’imminente futuro: «Siamo orgogliosi di essere i primi al mondo ad utilizzarla. Ora sembra che ce la dovremo cavare senza spettatori per un po’, quindi forse potremo ispirare un’iniziativa simile in altri club».
Germania, Bundesliga
In Germania, intanto, la Bundesliga è ripartita il 16 maggio. La massima competizione di calcio tedesca è stata la prima a riprendere fra i cinque principali campionati europei. Durante l’ultima gara in casa col B. Leverkusen, i tifosi del Borussia Mönchengladbach sono comparsi coi loro volti su 12 mila sagome di cartone. Ogni tifoso dei Fohlen ha donato 19 euro in beneficenza per “esserci”, inviando una propria foto alla società. Anche ai supporter del Bayer è stato concesso di partecipare e le sagome sono state posizionate nel settore riservato alla tifoseria ospite. Il ricavato sarà devoluto per intero a organizzazioni locali.
Thomas Weinmann, rappresentante del Borussia, ha parlato delle difficoltà organizzative di un’iniziativa simile: «Siamo stati sommersi dagli ordini, abbiamo faticato per stampare tutte le foto sui cartoni e piazzarle, ma siamo felicissimi per questo incredibile sostegno». Per la cronaca, il match è finito 3 a 1 per gli ospiti, ma ormai i risultati nelle partite di calcio non sembrano più essere la notizia principale.