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Esclusiva

Giugno 10 2020
La nuova estate degli animatori

Dopo mesi difficili, gli animatori sono pronti a ripartire con soluzioni e idee alternative: «Sarà un’estate che passerà alla storia»

Il microfono in mano e una parrucca sulla testa, carico, energico e speranzoso. È Gianpaolo Pasqualino, responsabile dell’agenzia catanese Happy Ideas che da più di vent’anni opera nel settore dell’intrattenimento. «In attesa che la regione Sicilia e le autorità ci diano delle indicazioni precise, noi ci siamo già mossi. Abbiamo riprogrammato i corsi di formazione per gli animatori e siamo consci della svolta epocale che stiamo vivendo».

Dal punto di vista economico, il danno per le agenzie è stato notevole, dagli stage per selezionare nuove figure alle feste non organizzate e l’assenza nelle strutture balneari. È stato registrato un calo del 70% rispetto al fatturato previsto. Le idee per rialzarsi sono tante, anche se al momento regna solo l’attesa e l’incertezza.

«Noi vogliamo trasformare il palinsesto: niente più corsa in spiaggia tra una cabina e l’altra per dare il buongiorno ai clienti, ma rubriche dedicate, materiali monouso per i giochi e il contingentamento per gli spettacoli. Non sarà facile, ma da più di vent’anni illuminiamo l’estate di tutti coloro che ci seguono e uniti ce la faremo anche quest’anno».

Oltre alle preoccupazioni e alla determinazione dei responsabili e dei gestori, ci sono anche le sensazioni degli animatori pronti per la sfida alla quale si sentono sottoposti.

animatori

Giovanni Saeli, studente catanese di vent’anni, lavora per Happy Ideas da quando ne aveva diciassette: «Mi sento messo in discussione da qualcosa che è più grande di me e nessuno può controllare. Quest’inverno ho ascoltato delle canzoni pensando tra me e me che una di loro sarebbe diventata il mio ballo di gruppo per la nuova stagione, invece sarà tutto diverso. Ma la vita di un animatore è anche questo: affrontare e superare i problemi a qualsiasi costo. Le mie prospettive sono tante, ma una in particolare: riuscire ad intrattenere la gente anche quando sembra impossibile».

Claudia Milanese, anche lei membro dell’equipe, è fiduciosa. «Questo lavoro ti permettere di superare i tuoi limiti e conoscere meglio te stessa. Quest’anno le barriere sono un po’ più alte, ma noi non ci arrendiamo. Insieme alla mia squadra miro a dare il massimo con la consapevolezza che l’estate sarà diversa ma comunque “happy”».

La nuova estate degli animatori

Per l’animazione sarà fondamentale l’utilizzo del web, come conferma Pierluigi Gangemi, venticinquenne specializzato in Digital Marketing e responsabile Social Media dell’agenzia catanese. «La nostra strategia si fonda sul confronto e sulle soluzioni innovative. Grazie alla tecnologia abbiamo superato momenti complicati e adesso utilizzeremo i social network per dare vita ad un’estate che passerà alla storia». Il digitale sarà uno strumento d’aggregazione. «Abbiamo tutti bisogno di svoltare pagina, dopo le difficoltà degli ultimi mesi».

Anche Johnny Leonardi, responsabile di “Le star Animazione” parla di un’evoluzione digitale che coinvolge per la prima volta il suo settore. «Già l’anno scorso ho partecipato all’Expo internazionale dell’intrattenimento per i bambini ad Amsterdam, nel quale abbiamo approfondito diversi modi alternativi di concepire il nostro lavoro, sempre con uno sguardo all’innovazione».