“Siamo isolati ingiustamente. Il Greenpass alle Eolie non è necessario” denuncia Gianluca Corrado, ex portavoce M5S del Comune di Milano , avvocato penalista, liparese nonché membro del Comitato Eoliano per i diritti fondamentali.
Ed è proprio il Comitato Eoliano a diffidare lo Stato per il Green Pass obbligatorio sui mezzi di trasporto.
Dal 6 dicembre scorso vige l’obbligo di Greenpass o tampone per l’utilizzo dei mezzi pubblici e non fanno eccezione le isole Eolie che, però, come mezzo di trasporto e collegamento non hanno alternativa all’aliscafo e alla nave.
Delle Eolie solo Lipari predispone di un hub vaccinale e di siti per fare i tamponi. Le altre isole, come Filicudi e Alicudi, sono completamente isolate senza un’alternativa.
“Non è una campagna anti-vax, anzi, la nostra è una denuncia da territorio svantaggiato. Non esistono strutture su tutte le isole che permettono di fare un tampone nel caso si sia scelto di non fare il vaccino. È discriminazione” continua Corrado, aggiungendo: “nella misura in cui verrà imposto un obbligo vaccinale sarà osservato, ma ad oggi, in assenza di una disposizione in tal senso, chiunque scelga di non vaccinarsi, deve avere un’alternativa”.
Trova d’accordo il sindaco di Lipari Marco Giorgianni che, volendo riconoscere ai propri cittadini gli stessi diritti, ha richiesto l’abilitazione delle guardie mediche a fare i tamponi su tutte le isole.
“Nonostante la mia linea favorevole sui vaccini, dopo mesi di campagna vaccinale che ha portato le isole Eolie ad essere Covid free per molto tempo, ritengo sia giusto – in assenza di obbligo vaccinale – dare ai cittadini i mezzi per potersi spostare. Aspettiamo direttive dalla Regione.”
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