Montecitorio è in fermento, parlamentari e delegati sfilano di fronte al palazzo, alcuni prodighi di dichiarazioni ai giornalisti assiepati sulla piazza, altri si trincerano dietro i “no comment”. Nell’attesa che gli accordi politici si concretizzino in un nome su cui convergere per dare al paese il nuovo Presidente della Repubblica, la redazione di Zeta ha chiesto ai propri lettori un’opinione sull’elezione.
Sono 426 gli intervistati, per la maggior parte over 50, nonostante siano rappresentate ampiamente anche le fasce anagrafiche 25-34 e 35-49. L’elezione del Capo dello Stato si conferma essere un appuntamento al quale gli italiani sono affezionati, soltanto il 5,4% del campione ha dichiarato di non seguirla, elevato è, invece, l’interesse per circa il 20%.
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La televisione, aggregatrice indiscussa da circa un sessantennio degli italiani, si rivela essere ancora lo strumento preferito attraverso cui seguire gli eventi che scandiscono la vita del Paese. Se la televisione resiste, i quotidiani, online o cartacei che siano, vengono raggiunti, nel gradimento dei supporti informativi, dai social.
Piuttosto discordante l’importanza attribuita al sesso del prossimo Presidente della Repubblica: se questo aspetto è ritenuto molto importante per la maggior parte dei millenials (25-34 anni) e degli over 50 i dati rivelano, molto più scarso è l’interesse dei quarantenni nel conoscere se si tratterà di un uomo o di una donna.
Accordo, invece, emerge nel preferire, tra gli otto candidati proposti, la personalità di Sergio Mattarella. Al secondo e terzo posto delle preferenze si attestano Marta Cartabia, l’attuale ministro della Giustizia, e Mario Draghi. A sorpresa tra i giovani molto graditi anche personaggi come Romano Prodi e Paolo Gentiloni, l’attuale presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati riscuote consensi, in prevalenza, tra gli over 50.
Ad accomunare gli intervistati, senza distinzioni di età, l’opinione secondo cui il nome del prossimo Presidente della Repubblica debba essere scelto dall’accordo di tutti partiti politici.
Per conoscere la risposta alla domanda “Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica?” bisogna ancora aspettare, ma l’ampio ventaglio anagrafico di utenti che hanno partecipato al sondaggio dimostra che il tracciato dell’elettrocardiogramma dell’interesse nella politica italiana non è ancora piatto.