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Esclusiva

Agosto 26 2022.
 
Ultimo aggiornamento: Gennaio 10 2023
Questo grafico non dimostra che il vaccino contro il Covid ha aumentato la mortalità dei bambini

Un grafico frutto di una manipolazione dei dati dell’Istituto di Statistica del Regno Unito è stato utilizzato per sostenere che la mortalità dei bambini vaccinati contro il Covid-19 sarebbe maggiore di quelli non vaccinati. Si tratta di una fake news.

Il 16 agosto il canale Telegram “ControNews” ha condiviso un grafico secondo il quale i bambini vaccinati contro il Covid-19 in Gran Bretagna, per via della vaccinazione, avrebbero una mortalità più alta rispetto a quelli non vaccinati. Il canale Telegram ha utilizzato toni sensazionalistici paragonando il vaccino a un “topicida” e ha sostenuto sia in corso una “strage di innocenti”.

Questo grafico non dimostra che il vaccino contro il Covid ha aumentato la mortalità dei bambini

Si tratta di una notizia falsa. Il modo in cui sono presentati i dati è ingannevole.

Il grafico mette a confronto quattro categorie di bambini tra i 10 e i 14 anni nel Regno Unito suddivisi in “non vaccinati”, “vaccinati con una dose”, “vaccinati con due dosi” e “vaccinati con tre dosi”. Ogni categoria è associata a tre tipologie di mortalità: “Morti per Covid-19”, “Morti non legate al Covid-19” e “Morti totali”. Il grafico è frutto di un’elaborazione dei dati ottenuti dall’Ufficio di statistica nazionale della Gran Bretagna che si riferiscono al periodo compreso tra l’1 gennaio 2021 e il 31 maggio 2022.

«Questi tassi di mortalità non sono statisticamente significativi a causa del modo in cui sono state somministrate le dosi di vaccino ai bambini, dando precedenza a quelli malati e ad “alto rischio”», ha dichiarato una portavoce dell’Ufficio di statistica britannico contattata da ZetaLuiss.

Il grafico è ingannevole perché non separa i dati relativi ai bambini clinicamente vulnerabili da quelli sani. Secondo le disposizioni mediche inglesi (qui), i primi ricevono tre dosi di vaccino, mentre i secondi due. La più alta mortalità registrata tra i bambini che hanno ricevuto la terza dose rispetto agli altri è dovuta al fatto che questa categoria è composta solo da bambini con un quadro clinico già compromesso.

Non solo, il grafico non è rappresentativo della realtà perché non tiene conto che anche nei dati relativi ai bambini vaccinati con prima o seconda dose il “peso” statistico dei bambini con patologie incide notevolmente sui dati finali. I bambini vulnerabili infatti, hanno iniziato il ciclo vaccinale con largo anticipo rispetto ai loro coetanei sani.

Il grafico si riferisce al periodo compreso tra gennaio 2021 e maggio 2022, ma «per la maggior parte di questo periodo (gennaio – ottobre 2021), solo i bambini clinicamente vulnerabili hanno potuto ricevere il vaccino contro il COVID-19», ha riferito la portavoce dell’Ufficio di statistica.

Per questi motivi, il calcolo del tasso di mortalità su 100 mila abitanti presentato nel grafico è considerato irrilevante dal punto di vista statistico. Lo stesso Ufficio di statistica britannico non presenta questo dato, ma offre solo il numero complessivo delle morti avvenute tra gennaio 2021 e maggio 2022 tra i bambini tra i 10 e 14 anni:

Questo grafico non dimostra che il vaccino contro il Covid ha aumentato la mortalità dei bambini

Verdetto:

La notizia è falsa. La mortalità più alta registrata nei bambini più vaccinati è dovuta all’alta incidenza di bambini clinicamente compromessi nel campione statistico di riferimento. I dati dell’Ufficio di statistica britannico sono stati rielaborati in modo ingannevole.

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