Crypto.com, la piattaforma ideata per gestire le criptovalute, incontra Coca-cola in Qatar, ai mondiali di calcio 2022. L’accordo mira a creare una collezione di 10 mila NFTs unici e tematici. Ad essere digitalizzati sono i gesti tecnici dei calciatori, i momenti salienti e gli highlights dell’evento, che vengono catturati per poi essere trasformati in opere d’arte.
A curare la realizzazione dei gettoni digitali è l’artista californiano, Bradley Mankowitz, fotografo e designer, meglio conosciuto con il nome GMUNK. Per acquistare i Token si deve accedere al sito Crypto.com. La collezione è dedicata ai fans che seguono i mondiali in Qatar, ma non si esclude la possibilità che venga consentito l’acquisto, in futuro, anche a coloro che guardano le partite da casa.
Il progetto ha avuto grande risalto non solo nel mondo tech, ma non mancano criticità che lo rendono sospetto agli occhi degli esperti, che non vi ravvisano una corretta applicazione della tecnologia blockchain e degli NFTs. Sembra, piuttosto, rispondere ai canoni di una disinvolta strategia di marketing. Ad avvalorare questa tesi è il crollo delle criptovalute che ha scosso il mercato nei primi giorni di Novembre 2022.
FTX, la seconda piattaforma mondiale di exchange, ha subito un grave crollo finanziario che è stato commentato dall’amministratore delegato, Bankman-Fried, come un fallimento della gestione del rischio a causa dei conflitti d’interesse. I clienti si sono precipitati a prelevare le criptovalute, costringendo l’azienda ad affrontare l’insolvenza e dichiarare il fallimento, a causa di una voragine di bilancio di 8 miliardi di dollari. Binance, prima piattaforma di exchange al mondo, aveva inizialmente dichiarato di voler acquistare la concorrente ad un prezzo irrisorio, salvo poi ritirare l’offerta dopo pochi giorni.
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L’implosione di FTX ha generato un effetto domino che ha coinvolto tutto il settore delle criptovalute, compresa la piattaforma Crypto.com, che ha visto volatilizzarsi il valore dei suoi assets. Secondo Gian Luca Comandini, imprenditore e divulgatore tecnologico, la collaborazione tra Coca-Cola e Crypto.com è legata alla necessità della piattaforma di criptovalute di riacquisire credibilità presso i potenziali investitori. Lo stesso Comandini ritiene il colosso delle bibite gassate un partner conosciuto in tutto il mondo e affidabile. E motiva così la partnership: “Non è la prima volta che NFT e blockchain vengono utilizzati come strategia di marketing per attirare l’attenzione del consumatore. In realtà spesso sono trovate pubblicitarie che non hanno una reale attuabilità”.
Tra l’altro, il progetto non presenta rilevanti innovazioni rispetto a quanto già sperimentato in passato e l’iniziativa non è stata ideata e comunicata tempestivamente, essendo stata lanciata quando i mondiali di calcio 2022 erano già iniziati.
L’acquisto di NFTs è spesso legato al collezionismo o rappresenta un investimento che nel futuro può tornare vantaggioso agli acquirenti di opere d’arte digitali. Ma, in questo caso, il valore delle prodezze tecniche dei calciatori e dei momenti avvincenti dei mondiali, artisticamente interpretati da GMUNK, sembra che stenti a crescere e consolidarsi.