Sono pronti a promettersi fedeltà eterna in una esclusiva location di Roma, il 19 gennaio, ma sui loro profili social i Måneskin sono più che silenti. Sip the gossip, drink ‘til you choke. Damiano lo cantava nel loro nuovo singolo, Gossip, rilanciato al grande pubblico appena qualche giorno fa: e se in quel caso il chiacchiericcio era il veleno di un’èlite che vive di frivolezze (Welcome to the city of lies / Where everything’s got a price), oggi più di un rumor si aggira tra i loro fan per l’inatteso evento di domani.
Qualche giorno fa, Spotify aveva pubblicato a sorpresa un video del chitarrista Thomas che suonava una marcia nuziale sui tetti di Roma. L’unico indizio? 19.01.2023. Un giorno prima dell’uscita di Rush! – terzo album (escludendo l’EP Chosen) della band romana. Mossa geniale, bastata da sola a far scatenare i fan e le loro teorie: Damiano e Giorgia Soleri? Ethan? Victoria? Nulla di tutto questo: “Spotify is honoured to announce that Måneskin will get married in a Rush” è comparso sui profili della piattaforma ieri. Un matrimonio a quattro mani, dunque, ma le cui fattezze rimangono nascoste: sono solo 60 i fortunati che, attraverso una lotteria indetta da Sony Music, potranno partecipare. E la location romana è stata appositamente tenuta nascosta: forse Palazzo Brancaccio, e forse, l’amico ed ex direttore artistico di Gucci Alessandro Michele ad officiare per loro.
La sfida al successo
Con Rush, i Måneskin entrano definitivamente in una nuova era. Hanno appena vissuto un anno suonando sui palchi di tutto il mondo, correndo tra Italia, Tokyo e Los Angeles. Hanno registrato un disco e portato su di sé l’enfasi prima della vittoria e poi dell’invito all’Eurovision 2022 come ex vincitori. Per Elvis di Baz Luhrmann hanno scritto un singolo di successo, e cantato per Iggy Pop. Ormai vestiti da Gucci – anche nella nuova copertina – hanno frequentato luoghi e visitato i posti più esclusivi dello stage entertainment: domani si stringeranno a sé in un rito che – per certi versi – li restituisce alla dimensione intima con cui quell’amicizia è nata.
D’altronde, oggi definitivamente affermati come una delle band più importanti e influenti del panorama musicale internazionale – e nonostante la popolarità e il successo – i Maneskin hanno sempre tentato di mantenere un’immagine autentica e ironica con il pubblico, si pensi alle critiche sulla cocaina a Damiano dopo la vittoria dell’Eurovision 2021. L’evento di domani promette di essere un’altra tappa emozionante per la loro carriera e un’occasione per celebrare un altro passo della loro crescita artistica e personale: la sfida di giovani ventiquattrenni allo schiacciante e spietato – seppur glorioso – successo.
Leggi anche: Pop rock e leggerezza dissacrante: riecco i Baustelle