Stai valutando se costruire a Berlino o Francoforte la tua centrale. I tuoi avversari ti hanno accerchiato, costruendo a Lipsia e Torgelow, e ti hanno costretto a spendere molto al mercato delle risorse per comprare i rifiuti necessari ad alimentare i tuoi impianti, mentre loro hanno investito in carbone e petrolio. Uno di loro è passato al nucleare e ha monopolizzato l’uranio. Conti gli Elektros che ti sono rimasti, capisci che potresti non essere più in grado di continuare a comprare le risorse che ti servono e consideri una svolta ecologica, passando all’energia eolica per risparmiare sulle risorse. Ti domandi però se non sia la stessa strategia che vogliono adottare i tuoi avversari e se non ti convenga rilanciare alla prossima asta delle centrali, così da aumentare il costo per loro se tu ancora non ti potrai permettere gli acquisti che hai in mente e guadagnare tempo.
È questo il meccanismo di Alta Tensione, il gioco da tavolo di Friedemann Friese: da due a sei giocatori si sfidano in Germania o negli Stati Uniti d’America, le due mappe presenti nella scatola base, in una partita di circa 120 minuti. Il titolo originale è Funkenschlag (scintilla) e rispetta il canone della 2-F, la casa editrice dell’autore, di avere nomi che iniziano con la lettera F. «Scelgo sempre i miei giochi per il nome. La cosa principale è che inizino con una F» scrive l’editore su Twitter.
La prima edizione risale al 2001, ma l’autore ha rielaborato alcune dinamiche nel 2004, facendo uscire la seconda edizione che è stata quella tradotta in inglese e nelle altre lingue, tra cui l’italiano. Da allora, il gioco in scatola verde, come i capelli del suo autore, ha riscosso grande successo a livello mondiale e nazionale, collezionando numerosi riconoscimenti; nel 2011 e nel 2012, è stato organizzato un campionato italiano di Alta Tensione.
Numerose espansioni si sono susseguite, permettendo ai giocatori di costruire centrali energetiche in Francia e Italia, in Brasile e Spagna e Portogallo, in Russia e Giappone, in Europa e Nord America. Non solo nuovi territori, ma anche meccaniche di gioco: come la possibilità di diventare azionisti in Le società per azioni o di giocare contro un Robot, nell’omonima espansione, o anche tornare all’età della pietra.
Nel 2005, il titolo è entrato nella lista delle raccomandazioni dello Spiel des Jahres (il premio di gioco dell’anno in Germania), con la motivazione della giuria: «Alta Tensione è enormemente complesso e innovativo. Qui giochi due ore e più come se fossi sotto tensione.»
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