Gli aerei da caccia sfrecciano susseguendosi sulla pista e decollano fra i cieli scuri della Germania. Le code dipinte con le tonalità delle bandiere o con i simboli dei gruppi di volo sono l’unica nota di colore sul metallo grigio chiaro dei velivoli. I piloti con grandi caschi, che coprono completamente il viso, fanno gli ultimi cenni prima di prendere velocità sulla pista. In una manciata di secondi, i grandi aerei diventano minuscoli puntini fra le nuvole e rimane solo il boato dei motori a echeggiare per qualche istante nell’aria riempiendo il vuoto.
Dal 12 al 23 giugno fra il Mare del Nord, il Mar Baltico e il sud della Germania, 25 paesi partner della NATO prenderanno parte all’esercitazione di forze congiunte più grande di sempre: Air Defender 23. Sarà la Germania a coordinare l’esercitazione che avrà come scopo quello di dimostrare la coesione dei paesi partner dell’alleanza, le capacità di difesa dello spazio aereo e, allo stesso tempo, di addestrare i piloti nel coordinamento fra i differenti paesi. Si tratta di circa 10 mila militari e 250 velivoli di diversa tipologia: dagli F-15 e F-16 agli F-35, gli avanzatissimi aerei di quinta generazione. “Air Defender 23 manda il chiaro messaggio che la NATO è pronta a difendere ogni centimetro del territorio dei paesi alleati” dice Oana Lungescu, portavoce della NATO.
L’esercitazione, pianificata già da diversi anni, oggi prende forma grazie alla Germania, che ospita e dirige le fasi del gioco militare. “Sarei piuttosto sorpresa se un leader mondiale non prendesse nota di ciò che questo dimostra in termini di spirito dell’alleanza, che significa la forza di questa alleanza. Incluso Putin” ha dichiarato l’ambasciatrice degli Stati Uniti in Germania Amy Gutmann.
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Sono state immediate, però, le dichiarazioni del generale Ingo Gerhartz, capo di stato maggiore della Luftwaffe, aeronautica militare tedesca. Ha affermato che l’esercitazione non contiene un messaggio deterrente per potenziali nemici, ma ha solo scopo di rinforzare e addestrare la difesa dei territori dei paesi alleati. “Siamo un’alleanza difensiva ed è così che viene pianificata questa esercitazione” ha affermato Gerhartz. Durante l’esercitazione non verranno inviati voli nella direzione di Kaliningrad
Gli Stati Uniti partecipano all’esercitazione congiunta con circa 2 mila soldati 100 velivoli. Il gioco militare prevede la simulazione di situazioni di crisi come, ad esempio, il caso di un attacco alla Germania da est o l’evacuazione di un aeroporto. Saranno incluse anche attività riguardanti la protezione da missili da crociera e droni in caso di attacco.
Fino al 23 giugno, per lasciare lo spazio aereo libero ai piloti in addestramento, sono stati sospesi e ridotti i voli di linea da e per gli aeroporti tedeschi, creando alcuni disagi nel settore dei trasporti aerei.
