Giornale radio del 15 marzo 2024
Swisscom acquista Vodafone Italia, la tragedia in un appartamento a Bologna, gli aggiornamenti sulle elezioni in Russia e le altre notizie del giorno
L’accordo con l’Ucraina non è vincolante, l’Italia non entra in guerra
A differenza di quanto riportato da ilvasodipandora.it, il documento siglato da Meloni e Zelensky non prevede obblighi a carico dell’Italia, ma ha soprattutto un valore simbolico e politico.
Elezioni in Portogallo, un altro paese europeo alla destra
Ottimo risultato alle urne del partito di estrema destra Chega. Una spia di allarme in vista delle imminenti elezioni europee?
L’Europa e la vulnerabilità dinanzi alla propaganda russa
La disinformazione del Cremlino corre veloce e l’Italia affronta la propria fragilità. Il caso Avondet è una dimostrazione lampante
Tg Zeta – Edizione del 5 marzo 2024
Yulia Navalnaya ricorda il marito a Strasburgo, Nicolas Schmit in corsa per la presidenza della Commissione europea, i papiri di Ercolano letti dall’intelligenza artificiale e molto altro nella nuova edizione del nostro tg
Influencer e media, la propaganda russa in Africa
I tentacoli della disinformazione del Cremlino arrivano anche nel continente nero. I mezzi di comunicazione sono le armi
I colori del carnevale di Viareggio
Sui viali del lungomare sfilano i carri allegorici realizzati dai maestri cartapestai. Quest’anno, tra i temi protagonisti, ci sono l’ intelligenza artificiale, il cambiamento climatico e la salute mentale
Tg Zeta – Edizione del 20 febbraio 2024
Fiaccolata al Campidoglio per Navalny, strage sul lavoro a Firenze, la protesta dei sindaci contro l’autonomia differenziata e molto altro nella nuova edizione del nostro telegiornale
Giornale radio del 20 febbraio 2024
Aggiornamenti sul mistero del corpo di Navalny, la fiaccolata a Roma per ricordarlo, il processo agli 007 accusati dell’omicidio di Regeni e il Pm10: questo e molto altro nell’ultima edizione del nostro giornale radio
Fiaccole per la libertà, Roma si unisce
Piazza del Campidoglio a Roma si stringe nella testimonianza di Alexei Navalny. Cittadini, partiti politici e sindacati uniti nel segno della libertà