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Esclusiva

Gennaio 21 2020
Maratona Maga Circe, tra sudore e incantesimi

Meno di due settimane alla prima edizione della manifestazione podistica, tra luoghi ricchi di leggende e l’entusiasmo di un territorio

Nell’Odissea il poeta Omero narra il viaggio dell’astuto Ulisse verso l’amata Itaca. Dopo la tragica visita nel paese dei Lestrigoni, l’eroe greco risale la costa italiana fino all’isola di Eea, l’odierno promontorio del Circeo, dimora dell’affascinante Circe. Figlia di Elio e della ninfa Perseide, la misteriosa maga aveva il potere di trasformare gli uomini in animali grazie a potenti pharmaka, senza che gli sventurati perdessero il proprio nóos (comprensione).

Consapevoli della fatica che li attende, sono numerosi gli atleti che il prossimo 2 febbraio parteciperanno alla prima edizione della Maratona Maga Circe. Un’iniziativa organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica In Corsa Libera, grazie al suo ideatore, il presidente Davide Fioriello, e al contributo del team coordinato dai direttori tecnici Antonello Cipullo e Sergio Zonzin. Partenza prevista alle 9:30 da piazza Vittorio Veneto, centro storico di San Felice Circeo, arrivo in piazza del Comune a Sabaudia, attraverso un suggestivo passaggio lungo il litorale tirrenico. Oltre alla distanza standard di 42,195 chilometri, la competizione prevede ulteriori due percorsi (28,500 km e 13 km).

La manifestazione è stata la seconda maratona nel Lazio (dopo la Run Rome the Marathon) ad essere inserita nel calendario nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera e vanta il riconoscimento europeo tre stelle per gli standard di qualità e sicurezza da parte dell’European Athletics, organo continentale che governa la disciplina sportiva. Inoltre, il tracciato della distanza più lunga ha ottenuto l’omologazione ufficiale fino al 31 dicembre 2024. Un’iniziativa nata non solo per promuovere lo sport a livello locale, ma che «ambisce a diffondere nel panorama nazionale ed internazionale il potenziale strategico e la grande bellezza dei luoghi nostrani» ha affermato nell’ultimo comunicato stampa un entusiasta Fioriello. Altrettanto soddisfatto Felice Capponi, l’assessore allo Sport del comune di San Felice Circeo: «Essere tra le venti maratone d’Italia ci riempie d’orgoglio e siamo convinti che la risposta degli atleti sarà massiccia ed importante».

Ad oggi l’evento podistico ha superato la quota di 800 iscritti totali, di cui 444 alla maratona, con la partecipazione di 189 società. Tra i runner riflettori puntati su Giorgio Calcaterra. Il tre volte campione del mondo nella 100 km di ultramaratona è il prestigioso testimonial della manifestazione, nonché attesissimo protagonista.

Tra sport, incantesimi e matematica. La data dell’evento è, infatti, caratterizzata da un numero palindromo (02/02/2020). Un’ulteriore pennellata di magia e suggestione. Forse i corridori non avranno bisogno di bere il moli, la mitologica erba donata dal dio Mercurio a Ulisse per proteggerlo dalle seduzioni di Circe. Al contrario, al trentaduesimo chilometro di gara più di qualcuno potrebbe desiderare i sandali alati del messaggero degli dei per raggiungere l’ambito traguardo.