Il mondo di Hollywood e quello del cinema cinese hanno dovuto subire numerose cancellazioni e ritardi dopo la decisione del governo di chiudere le sale cinematografiche a causa del coronavirus. Diversi film erano programmati per febbraio ma la diffusione del virus ha stravolto i piani. Cancellazioni e ritardi indefiniti hanno colpito il mondo del cinema. Il primo film a essere costretto al ritiro è stato JoJo Rabbit del regista Taika Waititi che era previsto per il 12 febbraio. Anche le pellicole Piccole Donne, Dolittle e 1917, sono state rinviate senza ancora una data certa.
Per il cinema hollywoodiano, dopo le nomination agli Oscar, il mercato cinese avrebbe potuto rappresentare una grande possibilità di espansione e di guadagno, ma la decisione di chiudere le sale sta causando ingenti danni economici e d’immagine. La stessa sorte è toccata anche a tutti i film locali che erano in programmazione per la prima metà di febbraio.
Il governo ha deciso di chiudere anche tutti i principali impianti di produzione cinematografica del paese e i parchi a tema, come lo Shangai Disney Resort, che rimarranno chiusi per prevenire il divulgarsi del virus.
Vista la difficoltà nel pronosticare come la malattia si propagherà, il Festival del cinema di Pechino e Shangai, in programma a giugno, potrebbe subire ritardi o addirittura la cancellazione.
Ancora non è dato sapere quando l’attività dei cinema potrà tornare alla normalità, ma la vera notizia è che anche il mondo dello spettacolo è rimasto colpito dal coronavirus.