Bacia il suo
ragazzo, perduta in un abbraccio. La coppia accende la radio, reclina i sedili
dell’auto, addenta i panini dalla borsa frigo: “Per 2 ore mi sono sentita
Sandy, la protagonista di Grease, felice di essere con il mio Danny a guardare
un bellissimo film romantico con il tramonto a fare da sfondo”. Così Lorena
Spampinato, studentessa di 23 anni, racconta la prima esperienza nel nuovo
cinema Drive In a Catania.
14mila metri quadri, 300 posti auto e uno schermo lungo 25 metri, debutto l’8
giugno, il “Drive-In Live’d 19 I Portali” trasmetterà film, spettacoli teatrali
e di cabaret e live music fino all’11 settembre. Il nome nasce da un gioco di
parole tra “live e Covid-19”, con l’augurio di lasciarsi alle spalle
l’emergenza e trascorrere ore serene, seppur con le giuste precauzioni.
“L’idea di rinunciare alla sala, aria condizionata e comode poltrone, dapprima non mi affascinava. Poi mi sono ricreduta. Siamo stati catapultati negli anni ‘50 senza rendercene conto. Il mondo cambia tutti i giorni, questa volta abbiamo fatto un bel tuffo nel passatoCi voleva, di questi tempi”.
Ludovica stringe invece la mano al padre Francesco durante la visione dello spettacolo. Lui ha gli occhi che brillano per l’emozione di trascorrere ore con la figlia, ricordandosi delle vecchie arene. I due sono sdraiati sui sedili delle loro auto e si gustano un pacco di patatine: “L’organizzazione è perfetta, la sicurezza è una garanzia e il relax è assicurato. Altro che Netflix a casa. Provare quest’esperienza è un’irresistibile tentazione e ci torneremo senz’altro”.
Qualche metro più in là la Seicento rossa di Vanessa, madre di famiglia che ha deciso di dedicarsi una serata in compagnia di un’amica: “Una sensazione completamente diversa. Si crea un momento intimo, ti godi il film in modo più intenso, perché ti senti in prima persona”.
“La gente ha voglia di divertirsi, ma bisogna che tutto venga organizzato in sicurezza: ecco la logica con la quale siamo partiti per organizzare questo spazio dedicato a tutti” spiega Giuseppe Rapisarda del progetto editoriale Sicilian Post che per primo ha pubblicizzato il Drive In.
Giuseppe lavora per il mondo dello spettacolo ed il suo settore è stato uno dei più colpiti dalla pandemia ed uno di quelli dimenticati dallo stato.
Il Drive In come forma di intrattenimento, a prova di decreto e distanziamento sociale rappresenta però il simbolo della ripresa.
“18 Regali” è stato il film debutto, susseguito da “Bohemian Rapsody”, “Star Wars Gli Ultimi Jedi” e “Il richiamo della Foresta”. I biglietti possono essere acquistati online sul sito “Cinestar Catania” oppure alla cassa prima della proiezione. Ad ogni veicolo viene assegnato un posto in platea e il film si ascolta dall’autoradio in modalità FM. Tutte le informazioni si trovano sul sito Cinestar Catania.
http://www.catania.cinestaronline.it/catania/
Il fenomeno Drive In esplose nel 1933 in America, quando un rivenditore di ricambi per automobili del New Jersey stese un lenzuolo tra due alberi del suo giardino e azionò un proiettore montato sul cofano dell’auto, per permettere alla madre in sovrappeso, sempre a disagio sulle poltrone dei cinema, di godersi lo spettacolo. Nel 1957 il fenomeno approdò anche in Italia con il “Metro Drive-In” di Roma, allora il più grande d’Europa, per poi essere rispolverato oggi in un momento nel quale la gente ricerca solo spensieratezza e voglia di vita. Sembrava che l’idea di andare al cinema in auto, magari con pop corn e un plaid, fosse tramontata con American Graffiti e invece la pazza estate 2020 ci riporta insieme al vecchio sogno.