Quando sei una donna, entri in un orfanotrofio senza barba bianca e pancione e i bambini ti guardano negli occhi strillando “Auguri Babbo Natale”, ti rendi conto che non sono le tradizioni classiche a contare davvero. La cosa più importante, che non cambierà mai, è l’amore e la gioia che le radicano. Questa è la scena più bella di Noelle, nuovo film natalizio della Disney. Il titolo fa riferimento alla figlia di Santa Claus, che si ritroverà a salvare la festa più amata e attesa dell’anno al fianco del fratello Nick.
Non è solo una di quelle commedie che fa sorridere. La riscoperta dello spirito natalizio, la favola antica di Babbo Natale che si sposa con valori e aspetti della civiltà moderna, storiche credenze e sviluppi della società: ecco Noelle.
Adatta tutte le età, la commedia è stata prodotta dalla Disney nel 2019 e faceva parte delle offerte disponibili il giorno del debutto della piattaforma Disney+ negli Stati Uniti. Il film ha aspettato un anno per esordire in Europa, considerando che in Italia e nella maggior parte dei paesi, la piattaforma è arrivata il 24 marzo 2020.
La pellicola, progetto di punta per la multinazionale statunitense, è stata bloccata nel debutto in sala dalla pandemia Covid-19. Visto il potenziale, si è preferito dirottarla in streaming.
Dopo la morte del padre Santa Claus, spetta a Nick ricoprire il ruolo di patrono del Natale, in quanto unico erede maschio. Il ragazzo non si sente però all’altezza. Si impegna durante la fase dell’addestramento ma ne combina di tutti i colori.
Compito della sorella è mantenere vivo lo Spirito Natalizio e così, vedendo il fratello stressato e poco determinato, gli consiglia di godersi un weekend lontano dal Polo Nord, in totale relax.
Il fine settimana vola in un attimo e la slitta con le renne torna, senza Nick. Emergenza assoluta, si deve far in modo che il Natale non venga distrutto. Si decide così di affidare il ruolo di Santa Claus al cugino Gabe Kringle, unico discendente uomo dopo Nick. Appassionato di tecnologia, il ragazzo cercherà di trasformare il laboratorio degli Elfi in un servizio di consegna a domicilio ed elaborerà un sistema informatico che consenta di capire chi è stato un bambino buono e chi no.
Noelle si sente responsabile della situazione e non può permettere che Babbo Natale venga sostituito da un clone di Amazon. Presa di coraggio, decide così di avventurarsi nel mondo degli umani, alla ricerca del fratello.
La realtà la sorprende. Impara a comprendere le paure e i sacrifici dell’umanità, ma anche i sogni e i desideri. Scopre sé stessa, le sue capacità e ciò per la quale è nata: alimentare la speranza e il desiderio di felicità nel cuore dell’uomo. Noelle è nata per essere la nuova Babbo Natale.
La promettente ragazza inizia così il suo viaggio sulla slitta, con una nuova veste e con tanta voglia di regalare amore. Non sarà facile per lei caricarsi di responsabilità e cambiare le proprie abitudini. Mal nel suo cuore lo Spirito Natalizio è così grande che nessun ostacolo potrà più fermarla.
