«La riscoperta dei classici è un percorso affascinante, a volte ci sorprende ricordarci che secoli fa le persone provavano le stesse paure, nutrivano le stesse speranze di oggi», l’attore Neri Marcorè introduce così il ciclo delle dodici “Lezioni di Letteratura” che dal 28 aprile, una volta a settimana, saranno disponibili sulla piattaforma AuditoriumPlus, fino al 14 luglio.
«La pandemia monopolizza le nostre conversazioni, avverrà ancora per un po’, ma nei classici possiamo trovare anche un modo per superare questi tempi difficili».
In diretta streaming dalla Sala Petrassi dell’Auditorium a Roma l’attore siede insieme a Daniele Pitteri, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, e Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione De Sanctis che dal 2011 promuove progetti di lettura dei grandi della letteratura. Nella sala vuota, De Sanctis elenca il programma completo dei classici che alcuni tra i maggiori intellettuali italiani racconteranno, alcuni di loro collegati da remoto.
«Sono anni che diciamo che in Italia si legge poco, che c’è disinteresse per lo spettacolo e per la cultura. Eppure quest’anno i lettori sono aumentati, come le vendite dei libri» spiega invece Pitteri. «Le modalità di fruizione stanno cambiando, in questo periodo difficile stiamo sperimentando qualcosa di diverso, ci stiamo rendendo protagonisti di attività che arricchiscono l’offerta culturale creando anche un pubblico nuovo».
Pitteri presenta poi gli ospiti collegati, il primo è Nicola Lagioia che terrà una lezione su A sangue freddo di Truman Capote. «Ho scelto di partire dalla fine, dall’opera che segna il tracollo dello scrittore di Colazione da Tiffany, per raccontare la sua parabola letteraria». Per lo scrittore, che risponde a Pitteri, «Il libro è così resistente, nonostante sia dato per morto da anni, per la sua sostanziale intimità». Un’intimità inedita è anche quella che il ciclo di lezioni potrà far nascere, «Da un lato non vediamo l’ora di tornare alla vita di prima, dall’altro atterreremo su un mondo anfibio. Prima era impensabile che qualcuno guardasse delle lezioni di letteratura sul suo smartphone prima di andare a dormire».
Tra i protagonisti del ciclo di lezioni anche l’autore russo Fëdor Dostoevskij col suo I fratelli Karamazov, scelto da Gustavo Zagrebelsky. «Da giurista, in Dostoevskij cercavo la risposta a un quesito fondamentale: come e perché gli esseri umani obbediscono al potere politico. Nel capitolo centrale de I fratelli Karamazov c’è una risposta, considerata quasi una profezia per i secoli a venire: gli esseri umani non obbediscono per paura del potere ma per seduzione». Lo scopo delle lezioni però non sarà trasmettere la sua idea, «Voglio che questi incontri siano un invito alla lettura, vorrei far scoccare la scintilla affinchè si legga questo autore».
In collegamento anche Antonella Lattanzi che motiva la scelta di Madame Bovary di Gustave Flaubert. «Un romanzo che io amo, rivoluzionario e pieno di stili diversi. Un romanzo che ha come motore il desiderio inappagato, ci racconta dal profondo perché tutti noi siamo esseri desideranti».
Il programma però comprende anche classici italiani. Come Pinocchio di Carlo Collodi. A introdurlo è Sandro Veronesi che definsce l’opera una strana favola “senza bellezza”. «Io parlerò da bambino cresciuto in Toscana, proprio come Pinocchio. Parlerò di questa fiaba della miseria, celebrata nella dimensione del bambino in età prescolare, ignaro di tutto». Un altro classico italiano inserito nella serie di incontri è L’isola di Arturo di Elsa Morante, argomento della lezione di Elena Stancanelli. «A volte si ha l’idea che bisogna leggere Elsa Morante da ragazzini, e letta da adulti invece si riscopre il suo senso impressionante. È un’autrice che ha vissuto tutta la sua vita dentro la letteratura, sembra una frase retorica, ma è vera, perché tutti i suoi romanzi si parlano, come se lei avesse voluto fin dall’inizio fissare il punto in cui sarebbe arrivata».
Il calendario degli incontri
28 aprile – Corrado Augias su I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni
5 maggio – Massimo Cacciari su Il Principe di Niccolò Machiavelli
12 maggio – Nadia Fusini su La Tempesta di William Shakespeare
19 maggio – Nicola Lagioia su A sangue freddo di Truman Capote
26 maggio – Gustavo Zagrebelsky dialoga con Paolo Di Paolo su I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij
2 giugno – Sandro Veronesi su Pinocchio di Carlo Collodi
9 giugno – Elena Stancanelli su L’Isola di Arturo di Elsa Morante
16 giugno – Chiara Valerio su Gita al faro di Virginia Woolf
23 giugno – Dacia Maraini su L’altra verità. Diario di una diversa di Alda Merini, insieme all’attrice Matilda De Angelis che leggerà alcune poesie dell’autrice
30 giugno – Emanuele Trevi su Il giro di vite di Henry James
7 luglio – Valeria Parrella su Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese
14 luglio – Antonella Lattanzi su Madame Bovary di Gustave Flaubert.