A Roma la manifestazione degli studenti delle scuole superiori contro le nuove regole sulla maturità anima le strade tra Piramide e Trastevere. Il Governo ha infatti reintrodotto le prove scritte: il tema di italiano e la seconda prova. Gli studenti protestano contro quest’ultima, in quanto non si sentono pronti ad affrontarla. «Non ci siamo esercitati abbastanza e abbiamo vissuto gli ultimi tre anni scolastici per la maggior parte in Dad».
I giovani manifestano contro un sistema malato, che non li ascolta. Vogliono essere istruiti, ritornare a vivere la loro socialità. Molti ricordano anche Lorenzo Parelli, il ragazzo morto durante il suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro, anche lui vittima di una società che «troppo spesso ci vede come consumatori. Le scuole non sono fabbriche».