«Giuda è stato tradito per trenta denari. Qui si sta parlando di 30 miliardi di lire». Il prezzo di interi quartieri, ospedali, infrastrutture. Piero Colaprico, il cronista di Repubblica che seguì Mani Pulite nel 1992, ricorda il processo. «Io non condivido le critiche a ciò che abbiamo fatto. Certo, ci sono stati degli errori, ma troppo spesso non si considera più quello che accadeva davvero».
Mani Pulite è al centro di varie critiche che vengono rivolte al mondo dell’informazione. Se per Mattia Feltri ha coinciso con la morte del giornalismo d’inchiesta, per Piero Colaprico «la corruzione e la mafia non sono scomparse con Mani Pulite. Se volete fare inchieste, là fuori c’è una prateria, andate e fatele».