Notizia
In un post pubblicato sul suo canale Telegram Davide Zedda, che si presenta in rete come giornalista
indipendente, ha diffuso un video dal titolo “La soluzione al caro bollette”, in cui propone di non pagare le
bollette della luce in modo tale da non subire il rincaro dei costi dell’energia, dal momento che – a suo dire – pur
non pagando, a nessuno potrebbe essere interrotta la fornitura di corrente elettrica.
Analisi
Il video, pubblicato il 26 settembre scorso sul suo canale Telegram (Davide Zedda, Giornalismo di inchiesta,
informazione e controinformazione), che conta quasi 76mila iscritti e che è noto e apprezzato negli ambienti del
complottismo italiano, si apre con la lettura di un appello contro il caro bollette di cui riportiamo il testo integrale:
«In merito al problema del carobollette occorre trovare nel minor tempo possibile una soluzione al problema
senza aspettare che la politica intervenga (anche perché sostanzialmente non lo farò), ed allo stesso tempo
occorrerà, esattamente come per la vicenda Covid, stare molto attenti e alla larga dai falsi profeti, consapevoli
che anche stavolta nessun Cristo scenderà dalla croce per salvarci. Vi è dunque un’unica soluzione. Stavolta
non c’è vaccino che offra un Green Pass. Stavolta siamo tutti nella medesima situazione, non vi è motivo alcuno
di divisione, salvo voler essere sbranati dalla farsa energetica. Per cui a mio modo di vedere deve nascere un
movimento spontaneo (di coscienze, non politico), capace di sovvertire l’ordine costituito. Come? Se nessuno
paga più le bollette, a nessuno verrebbe interrotta la fornitura elettrica, la farsa energetica finirebbe in poche
ore. Utopia? Credo sia l’ora di passare dai sogni all’utopia. Dal lamentarsi al fare.»
«Se nessuno paga più le bollette a nessuno verrebbe interrotta la fornitura elettrica». E’ questa la tesi che Zedda
propone come soluzione al rincaro delle bollette elettriche. A supporto di quanto affermato, nel prosieguo del
video, egli allude a una dichiarazione rilasciata da un imprecisato esponente politico in corsa per la poltrona di
premier, il quale avrebbe affermato: «I dati ci dicono che entro pochissimi mesi, un paio al massimo, una
famiglia su tre non sarà più in grado di pagare la bolletta della luce, ma non potremo in nessun modo staccare la
corrente elettrica». In tale ultima affermazione Zedda ravviserebbe la prova alla base di quella che lui ritiene “la
soluzione al carobollette”. Tuttavia, nessuno dei principali leader politici che hanno preso parte alla recente
campagna elettorale in Italia ha mai rilasciato tali dichiarazioni, che possiamo pertanto ritenere false. Come falsa
è la tesi che per loro tramite Zedda avrebbe voluto provare, cioè che si può non pagare le bollette senza per
questo vedersi tagliare la corrente.
Conclusioni
La soluzione al caro bollette proposta sul canale Telegram di Davide Zedda («Se nessuno paga più le bollette a
nessuno verrebbe interrotta la fornitura di energia elettrica») si basa su dichiarazioni false («I dati ci dicono che
entro pochissimi mesi, un paio al massimo, una famiglia su tre non sarà più in grado di pagare la bolletta della
luce, ma non potremo in nessun modo staccare la corrente elettrica») se riferite ai principali esponenti dei partiti
politici italiani. Non pagare le bollette della luce, al contrario di quanto sostenuto nel post e secondo quanto
previsto dalla legge italiana, può portare all’interruzione del servizio. Di fronte a una bolletta non pagata, infatti,
l’utente riceve prima un sollecito di pagamento. Poi, nella stessa eventualità, una riduzione progressiva del 15%
della fornitura (in modo tale che possa comunque utilizzare le apparecchiature elettriche essenziali). Infine,
l’interruzione della corrente.
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