Avete mai voluto pattinare sull’iconico The Rink del Rockefeller Center a New York? Ora potete farlo a Roma.
A villa Borghese c’è Christmas World, il villaggio di Natale più grande d’Europa.
Pagando 15 euro di biglietto, o poco meno, in base alle riduzioni, è possibile entrare nel mondo del Natale e avere il Natale di tutto il mondo in un unico posto.
In oltre trentamila metri quadri, più del doppio della scorsa edizione, sarà possibile visitare tre continenti. Un viaggio che incanterà bambini e adulti.
La via principale, quella in cui ci si trova appena si varca l’arco di ingresso presidiato da Schiaccianoci, è dedicata ai negozi di articoli di Natale e al Christmas Café. Percorrendola, è possibile raggiungere le varie destinazioni.
Non può mancare Roma: è possibile saltare su uno dei cavalli della giostra che si monta a piazza Navona durante le feste natalizie o assistere a uno spettacolo al Teatro delle marionette.
Attraversando la Porta di Brandeburgo, si entra a Berlino. Ci si potrà fermare a mangiare ai Beer Pub dai tetti spioventi o proseguire al Palco centrale, dove sarà possibile assistere a uno spettacolo dei vari in programma, che si susseguono e ripetono.
Passando sotto il Tower Bridge, ci si ritrova a Londra, dove si può passeggiare fino a raggiungere il Big Ben e il Parlamento. Non manca una tradizionale cabina telefonica rossa in cui è possibile entrare.
Di fronte alla capitale inglese, si trova la capitale francese. Entrando nel Moulin Rouge, si può visitare Parigi. Al centro di Place de la Sorbonne, con i suoi bistrot e patisserie, svetta la Torre Eiffel. Sul palco del cabaret parigino si susseguono esibizioni a ripetizione, salgono perfino le principesse Disney, Aurora, Belle, Cenerentola ed Elsa a raccontare e cantare come vivono il loro Natale.
Con pochi metri di camminata, si giunge in Asia. L’area di Tokyo è stata aggiunta quest’anno, entrandovi è possibile gustare le specialità giapponesi dolci e salate.
Con altri pochi passi è possibile cambiare di nuovo continente e arrivare oltreoceano, a New York. Sotto il ponte di Brooklyn, c’è la grande pista di pattinaggio del Rockefeller Center a cui possono accedere esperti e meno esperti pattinatori. Mentre si attende il proprio turno per salire sul ghiaccio o si aspetta chi sta pattinando, si può ascoltare l’esibizione di un coro gospel che ha come sfondo lo skyline.
Dopo aver camminato per tre continenti, si raggiunge un’ultima tappa: la Lapponia. I bambini potranno visitare il villaggio di Babbo Natale, la sua casa, quella degli Elfi, e scrivere la letterina. Si potrà entrare in un gigantesco iglù, fare una battaglia di palle di neve, giocare con i pupazzi di neve.
«Forse un po’ troppa musica» è il parere di una visitatrice. La musica non manca, ne esce dagli altoparlanti, e ci sono il coro gospel, musical, esibizioni e un gruppo che intona canzoni natalizie. È onnipresente, come il cibo che è disponibile in tutte le aree e non sempre tipico della zona. Tuttavia, onnipresente è anche il divertimento.
«Molto bello, ne vale la pena»: così commenta una ragazza all’uscita. Il villaggio è aperto fino alle 20, così è possibile assistere allo spettacolo di tutte le luci accese che risaltano contro il notturno cielo scuro.
L’esperienza è iniziata il 3 dicembre ed è disponibile fino all’8 gennaio. Bambini e adulti dovrebbero cogliere la possibilità di vivere lo scintillio della magia del Natale in tre continenti, restando a Roma.
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