Secondo un articolo diventato virale online la dottoressa Carol Baker, componente del CDC (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) degli USA, avrebbe indicato “l’eliminazione di tutte le persone bianche che rifiutano i vaccini” come la soluzione alla pandemia. A rincarare la dose Baker avrebbe poi aggiunto che, per ridurre il numero di cittadini che si oppongono al vaccino contro il Covid-19 negli Stati Uniti, le élite dovrebbero farsi carico di sostituirli con gli immigrati. Ma è tutta una fake news.
Si tratta di una notizia falsa e fuorviante, estrapolata da un intervento della dottoressa Baker, specialista in malattie infettive pediatriche, che esiste realmente e che in passato ha anche presieduto il comitato consultivo del CDC. Nel corso del suo intervento la dottoressa Baker parla della resistenza al vaccino di alcune comunità presenti a Houston, confrontando a tal fine la comunità bianca americana con quella ispanica immigrata. Dal raffronto emerge una riluttanza alla vaccinazione correlabile alle donne bianche che hanno ricevuto un’istruzione universitaria e alle fasce di popolazione che presentano i redditi più alti, vale a dire quelle bianche.
«In questo modo ci libereremo di tutti i bianchi negli Stati Uniti», osserva la dottoressa Baker, riferendosi non a una eliminazione fisica dei cittadini bianchi che rifiutano di vaccinarsi – come la notizia che circola in rete vorrebbe far credere – ma a un’“amara” constatazione che emergerebbe dagli studi e dai confronti realizzati dal CDC. Studi che, dall’altro lato, rilevano una maggiore disponibilità alla vaccinazione da parte delle comunità di immigrati provenienti dal Messico, dal Centro e dal Sud America. A proposito la dottoressa esclama: «Indovinate chi si vaccina di più? Gli immigrati».
Quest’ultimo dato è bastato a chi ha strumentalizzato in rete le dichiarazioni della specialista del CDC a ritenerle come un’esortazione a “sostituire” le comunità di bianchi con quelle di immigrati ispanici o di colore, quando in realtà si tratta soltanto di una logica, seppur remota, conseguenza raffigurata dagli studi del CDC. E’ verosimile, infatti, che una comunità disponibile al vaccino come quella ispanica ha maggiori probabilità di sopravvivere alla malattia da Covid-19 rispetto a una comunità resistente alla vaccinazione.
Inoltre, è utile osservare come il video dell’intervento della dottoressa Baker non sarebbe riferito alla vaccinazione anti Covid-19 ma risalirebbe a un periodo precedente, vale a dire al 2016, quando la specialista del CDC si era espressa nel corso di un panel sui vaccini per l’infanzia.
La notizia fuorviante che circola in rete è probabilmente riconducibile alle teorie del complotto diffuse dai numerosi movimenti no-vax americani, secondo le quali il coronavirus altro non è che un complotto volto a ridurre la popolazione globale. A questo andrebbero ricondotti i numerosi riferimenti nel testo dell’articolo al magnate Bill Gates, fondatore di Microsoft e ritenuto a capo di quella élite che cospira contro la popolazione mondiale. Infine, i numerosi riferimenti al governo di Justin Trudeau in Canada, apostrofato nell’articolo come “regime”, andrebbero ricollegati ad alcune istanze proprie dell’estrema destra americana, che sostiene come la maggioranza bianca stia perdendo la propria influenza a causa dell’immigrazione.
Leggi anche: La misinformazione tra ciclo mestruale e vaccino anti Covid19