Il sistema magico è di grande importanza nei romanzi di genere fantasy in cui i personaggi possono sfruttare dei poteri, molte storie utilizzano magia elementale o cinetica, ma alcuni autori creano modi originali e innovativi per far usare i poteri magici nel mondo da loro creato. In When wishes bleed di Casey L. Bond, uscito oggi per Queen edizioni, la protagonista appartiene alla Casa del Fato ed è in grado di predire il futuro e la trama si mette in moto quando scopre che il principe del regno è destinato a morire leggendogli il futuro tramite un osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili, che, spezzato, sanguina.
Nella serie Grishaverse di Leigh Bardugo, iniziata con Tenebre e ossa (Mondadori, 2020), delle ossa particolari possono amplificare il potere preesistente nel corpo della persona che le indossa, ma nel panorama dei romanzi fantasy si sta affermando la magia delle ossa, non amplificatrice, ma in cui sono le ossa stesse a detenere tutto il potere.
L’osso dei desideri ha un ruolo magico anche nella serie La chimera di Praga di Laini Taylor (Lainya Fazi Editore, 2012), composta da La chimera di Praga, La città di sabbia, Notte di marionette e torte e Sogni di mostri e divinità, ma la vera magia è nei desideri: ci sono diversi tipi di desideri, che possono essere più o meno grandi e potenti, e il modo per ottenerli è scambiarli con delle ossa, i denti, che in quell’universo magico permettono di costruire nuovi corpi in cui far entrare gli spiriti dei morti per farli ritornare in vita. «Il mio nome è Lennox Osseous, ma voi potete chiamarmi la Strega delle Ossa» recita la trama di The Bone Witch, primo volume de Le Cronache delle Ossa, di Ivy Asher, in uscita a settembre per Heartbeat Edizioni in cui la protagonista eredita il potere di famiglia delle ossa.
Avevo con me la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle: tre pezzi di magia antichi quanto il mondo. Solo che non avevo capito come usarli… fino a quel momento.
Unravel the dusk, Elizabeth Lim
Ne Il sangue delle stelle, la dilogia di Elizabeth Lim (Oscar Mondadori, 2021), composta da Spin the dawn eUnravel the dusk, il potere della protagonista arriva da tre abiti che ha cucito, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle, che ha dovuto ottenere superando un lungo viaggio e tre sfide, e con quelli dovrà riuscire a sconfiggere i nemici del regno e salvare il suo Paese e la sua famiglia dai demoni.
Per la stessa casa editrice, è uscito, a inizio mese, Una magia infusa di veleno (Oscar Mondadori, 2023), primo volume di una nuova dilogia di ambientazione e ispirazione asiatica Libro del tè di Judy I. Lin, seguito da Un veleno nero e zuccherato, in cui c’è un altro l’elemento magico particolare: la magia è legata alla cerimonia del tè.
«Senti chi parla: quello che ha portato una pietra da incantesimo di alta magia in una bettola.»
Noi i cattivi, Amanda Foody e Christine Lynn Herman
La dilogia Noi i cattivi di Amanda Foody e Christine Lynn Herman (Oscar Mondadori, 2023), composta da Noi i cattivi e Noi gli sconfitti, presenta un tipo di magia che è presente nel mondo ma ha bisogno di essere incanalata in delle pietre per essere usata dagli esseri umani, ogni pietra è creata in modo da poter lanciare un tipo di incantesimo, in base al livello dell’incantesimo userà una quantità di magia diversa e permetterà di ripetere l’incanto fino a quando non si scarica e sarà necessario ricaricarla. Le autrici hanno creato un mondo in cui chiunque può comprare un incantesimo in uno dei numerosi negozi specializzati acquistando la pietra relativa, dopodiché si potrà caricarla e poi ricaricarla con la magia per avere accesso all’incantesimo più di una volta.
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I libri fantasy con la magia elementale continuano a essere iscritti e ad attrarre pubblico, ma a essi si accostano sistemi magici più particolari come quello scritto da Sarah K.L. Wilson nella serie Il Segreto di Barbablù, il cui primo volume è Fly with the Arrow (Sága Edizioni, 2022): la magia del personaggio conosciuto con il nome di Barbablù è legata ai giorni di vita della moglie e ogni incantesimo che compie le accorcia il tempo che le resta da vivere.
Immagine generata con l’intelligenza artificiale DALL·E.
