Il giallista napoletano Maurizio de Giovanni narra una nuova avventura di Sara Morozzi in Sorelle. Una storia di Sara (Rizzoli, 2023). Il romanzo apre da dove Un volo per Sara aveva lasciato il lettore, facendogli conoscere subito la sorte toccata all’amica bionda della protagonista: Teresa Pandolfi è prigioniera, e lo sarà fino a quando i suoi rapitori non saranno sicuri che non abbia lasciato documenti sensibili in giro da diffondere dopo la sua morte. Anche Sara, insospettita dall’assenza dell’ex collega, cerca quei segreti: sa che deve trovarli per prima se vuole che Teresa abbia qualche possibilità di salvezza.
Si apre la caccia: Sara e i suoi alleati contro degli avversari che non conoscono ma su cui hanno dei sospetti, con in palio la vita di Bionda. Mora raduna l’ispettore Davide Pardo con Boris, il suo gigantesco Bovaro del Bernese, Viola con il figlioletto Massimiliano, nipote di Sara, e Andrea Catapano, un ex collega. Il gruppo dovrà analizzare la vita di Teresa per capire se esistono quei documenti e chi li abbia e intraprendere un pericoloso gioco di inganni e raggiri con i rapitori per riuscire a spuntarla.
“Siamo due sorelle che si sono scelte, che non si sono trovate per caso nello stesso posto e nella stessa famiglia.”
Sono personaggi già presentati nelle avventure precedenti, ma alla fine di questo libro ci sono delle pagine dedicate a ricapitolare chi sono, insieme a personaggi più secondari. Le schede non contengono rivelazioni sul finale di Sorelle, perciò possono essere lette anche all’inizio per rinfrescare la memoria che potrebbe aver scordato qualche dettaglio nel tempo passato tra la pubblicazione dei volumi della serie.
“Avrete ferite, e sangue, e rabbia, e dolore, ma siete qualcosa di unico. Voi due siete sorelle.”
De Giovanni intesse una storia che si alterna tra il passato e il presente di Bionda, ma anche di Mora, e indaga l’animo delle due donne che sono state più che amiche, pur con le loro differenze, sono state sorelle, rapporto che ha dato il nome al sesto volume della serie Le indagini di Sara. La doppia narrazione, unita a capitoli brevi e uno stile di scrittura scorrevole, consente al libro di essere una lettura rapida e accattivante, che mantiene alta la tensione e l’attenzione del lettore.
In questo volume si scoprono dettagli in più anche sull’ambientazione. Il fulcro della storia si svolge sempre a Napoli, città importante in tutte le opere di de Giovanni, ma vengono esplorati i Servizi. Nei volumi precedenti, erano presentati dai ricordi di Sara o descritti da Teresa, che dirigeva la ridimensionata sede periferica di Napoli, una ricostruzione limitata e datata, in questo libro si vede l’interno della sede centrale dei Servizi a Roma e si conosce meglio l’organizzazione interna e il nuovo funzionamento. L’autore dà anche spazio agli avversari di Sara, rivelando più del modo in cui operano, grazie a dei capitoli narrati dal punto di vista di uno di loro.
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Nelle sue 272 pagine, il libro chiude la trama del rapimento di Teresa, ma semina indizi e lascia tracce, introducendo nuovi personaggi che hanno anche loro un proprio obiettivo, per future storie e avventure di Sara Morozzi da raccontare in prossimi volumi.
