Esclusiva

Dicembre 5 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Dicembre 7 2023
Asia Buconi

Quando Asia parla si sente che tiene a ciò che dice. Pesa con cura ogni parola per essere il più chiara possibile.

È romana, ha 25 anni e si è laureata in Scienze Politiche. Prima di tre gemelli considera tutta la sua famiglia la vera forza della sua vita. «Sono cresciuta avendo sempre un complice», spiega quando racconta del rapporto che ha con loro. Definisce la sorella «l’altra metà del suo cuore» mentre il fratello colui con il quale condivide senso dell’umorismo e più di qualche aspetto del carattere, in particolare il non voler farsi sopraffare da nessuno. Lato del carattere che ha rafforzato fin da piccola tramite lo sport: dal calcio alla pallacanestro passando per il nuoto. Oggi preferisce caffè e giornale ma di certo non è scomparso l’animo agonista e la voglia di mettercela tutta.

Asia Buconi

Quando le viene chiesto quando nasce la passione per il giornalismo risponde che inizialmente le piaceva scrivere e che con il tempo è diventata «l’esigenza di raccontare qualcosa dal mio punto di vista e di farlo nella maniera più fruibile possibile». Per questo considera il giornalismo non solo come un mestiere ma come un qualcosa in grado di fare la differenza nella società. «Ci sono delle categorie che hanno voce ma non riescono a farsi sentire davvero», afferma. Le piace scrivere proprio delle minoranze, di giovani, di lavoro, delle tematiche legate alla comunità LGBTQIA+. Di coloro che considera più deboli. Lo ha già fatto nelle sue esperienze giornalistiche precedenti: uno stage a Diregiovani e diverse collaborazioni con alcuni giornali online come il Digitale e Next Quotidiano. Ora scrive su Radici, rivista italo francese.

Non nasconde la speranza, un domani, di poter fare la differenza riguardo ciò in cui crede. Vede nei giovani, nonostante dal suo punto di vista stiano vivendo un periodo di smarrimento dovuto ai cambiamenti tecnologici e valoriali, i principali attori del cambiamento.

È attenta anche alla televisione, allo spettacolo e ai social network. Sia ai messaggi mandati implicitamente e al ruolo che questi possono svolgere nelle coscienze delle persone sia a quelli inviati tramite commento. «Nel momento in cui il significato è il denaro, non c’è più significato a nulla», spiega. Ciò diventa sempre più palpabile se non si ha vicino qualcuno in grado di darti una visione consapevole del mondo.