Esclusiva

Dicembre 5 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Dicembre 7 2023
Caterina Teodorani

Classe ’98, Caterina è una romagnola DOC, legatissima alla sua Riviera. <<Il mare me lo porto dentro. Non riuscirei a immaginare una vita senza le mie lunghe passeggiate sul bagnasciuga>>. Sin da bambina, Caterina ha una vivacità e una curiosità fuori dal comune. <<Sono sempre stata abituata a problematizzare e “andare oltre”: le risposte ovvie non mi sono mai piaciute>>. La sua esigenza di esprimersi e comunicare va a braccetto con la sua grande passione per la scrittura, scoperta già in tenera età: <<Alle elementari fare i temi in classe era una festa. Quando tornavo a casa scrivevo sul mio diario segreto, che utilizzavo per far ordine tra i miei pensieri e metterli ‘nero su bianco’>>. Durante il liceo classico l’amore per la carta e l’inchiostro matura in un forte interesse per la letteratura e la filosofia. 

<<A 18 anni, appena diplomata, ero determinata a intraprendere un percorso umanistico>>. L’ambizione e l’esigenza di concretezza spinge, però, Caterina a rifugiarsi in un porto sicuro, iniziando la facoltà di giurisprudenza all’Alma Mater di Bologna. <<Mi ero persuasa che fosse una scelta versatile. Dopo tre anni, però, ho dovuto ammettere a me stessa che non era quello che cercavo>>. Caterina, ciononostante, non rinnega la sua esperienza universitaria, definendola estremamente arricchente dal punto di vista umano e formativo. <<Ho acquisito conoscenze fondamentali, che mi permettono oggi di decodificare in modo più semplice tutto ciò che succede nel mondo>>. Caterina non rinnega neppure la scelta di Bologna come città universitaria, per quanto, da brava romagnola, abbia sempre nutrito un rapporto di amore-odio nei suoi confronti: <<Bologna è bellissima, ma le manca il mare! E, poi, ammettiamolo: la piadina batterà sempre le tigelle 10 a 0>>.

Caterina Teodorani

Dopo Bologna è il momento della grande città: <<Nel 2020 mi decido per la svolta decisiva: con grande coraggio abbandono le certezze di Giurisprudenza per studiare Comunicazione di impresa e relazioni pubbliche alla IULM di Milano>>. L’esperienza della IULM, grazie ai suoi laboratori di scrittura, avvia definitivamente Caterina al mondo della comunicazione digitale e del giornalismo. Dopo la laurea nel novembre 2023, Caterina si sposta ancora una volta, lasciando Milano per la Capitale: è ora di inseguire il suo sogno qui, alla LUISS. <<Questo trasferimento rappresenta per me una rinascita. Per quanto dal punto di vista accademico Milano mi abbia dato tantissimo, il suo cielo grigio mi rendeva persistentemente malinconica. Roma, invece, è calore e bellezza ad ogni angolo e i romani sono di natura allegri e chiacchieroni. Un po’ come me>>. In più, Roma è ad un passo dal mare, quel ‘grande fratello blu’ da cui Caterina mai riuscirà a staccarsi. 

È una fortuna che Caterina ami così tanto la Capitale, perché proprio qui spera di lanciarsi nel mondo professionale. <<Non mi chiudo nessuna porta. Sono aperta a tutto: dalla carta stampata alla conduzione del tg, dal podcast ai blog e alle nuove forme di comunicazione.>> Caterina non nasconde, però, la sua ambizione più grande: <<Amerei intervistare gli atleti del motoGP o delle Olimpiadi, gestendo anche rubriche di approfondimento sportivo>>. Basta un’occhiata rapida ai profili social di Caterina per rendersi conto di come la sua passione per lo sport sia tutt’altro che un interesse passeggero. <<Sono da sempre una sportiva accanita: ho iniziato a fare danza all’età di quattro anni. All’università ho dovuto smettere con il ballo e, non riuscendo a star ferma, mi sono avvicinata al mondo del fitness. Da allora è diventata una droga: sono già alla ricerca della mia nuova palestra romana per continuare con i miei tre/quattro allenamenti settimanali>>.

Ma non c’è solo lo sport nella vita di Caterina, i cui hobbies sono tanti e variegati: cinema, viaggi, lettura. <<Ad un primo sguardo appaio come una ragazza estremamente dinamica. Eppure sono una grande amante della tranquillità e del focolare domestico. Poche cose mi fanno stare bene come le domeniche in famiglia tutti insieme, a casa dei nonni>>. Caterina aveva anche un amico a quattro zampe, che purtroppo ci ha lasciati due anni fa. Il suo amore per gli animali, pero, non l’ha abbandonata. Caterina non sa dove il futuro professionale la porterà, ma di una cosa è certa: al termine del master comprerà un altro cagnolino, per concedersi lunghe passeggiate in spiaggia, quando possibile. <<Perché io amo il mare. Lo avevo già detto?>>