Esclusiva

Dicembre 7 2023
Luca Graziani

«L’esperienza davanti al microfono, ancora adolescente, è stata soprattutto fonte di una nuova consapevolezza: sapevo cosa avrei fatto da grande». Le idee di Luca sono chiare. Non c’è esitazione quando spiega la sua scelta di diventare giornalista. 

Classe 2001, romano di origini, Luca Graziani è sempre vissuto nella Capitale, dove si è diplomato al liceo classico linguistico Immanuel Kant. 

Arrivato all’emittente radiofonica dell’Università Niccolò Cusano per quello che doveva essere uno stage scolastico di breve durata, è rimasto lì per due anni come inviato della trasmissione Buio in sala, in onda su Radio Cusano 89.1 FM. 

Nonostante la passione per la politica, Luca ha scelto inizialmente di dedicarsi a tematiche legate al mondo della cultura e dello spettacolo. 

Questa prima esperienza lavorativa si è rivelata «una palestra perfetta per muovere i primi passi; un’occasione preziosa che, non solo mi ha avvicinato alla radio facendomene subito innamorare, ma ha aperto le porte a successive collaborazioni con quotidiani cartacei e testate online nazionali». 

Luca Graziani

Curatore e conduttore di un programma televisivo settimanale, Celluloide in onda su Cusano Italia Tv (canale 264 TDT), ha seguito come inviato i maggiori festival cinematografici nazionali. Racconta entusiasta che «ad appena diciotto anni» era alla Mostra del Cinema di Venezia, «in mezzo ai giornalisti delle più importanti testate, stringendo tra le mani il primo accredito stampa. Mi sentivo di stare nel posto giusto». La sua è una sensazione «difficile da descrivere, ma quando la provi la riconosci: un’emozione difficile da dimenticare». 

Un’emozione che lo ha portato a scegliere di intraprendere la carriera di giornalista pubblicista, collaborando con diverse testate, trattando di politica per Rolling Stone e curando un blog su ilfattoquotidiano.it con contributi su giovani, ambiente e tecnologia. 

Con la laurea triennale in Scienze politiche, conseguita presso l’Università Luiss Guido Carli, ha potuto arricchire le esperienze pratiche con le conoscenze teoriche. 

Iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti da febbraio del 2022, ha collaborato con il Corriere della Sera, occupandosi della cronaca romana e avendo l’opportunità di cimentarsi in «un’esperienza diversa, da “giornalista di strada”, capendo cosa vuol dire cercare la notizia, muoversi sul territorio».

Grande amante degli animali, ama trascorrere il tempo libero con il suo Labrador retriever nel comune viterbese di Sutri. La recente perdita del Golden retriever di casa e il dolore provato lo hanno portato a riflettere sulla dimensione dell’esistenza e sul valore della vita, «rimettendo le cose nella giusta prospettiva e capendo quanto è importante vivere a pieno ogni momento».

Nel definire se stesso, Luca si presenta come «persona concreta, forse a volte troppo pratica». Dal pensiero razionale alle emozioni il divario tra le due realtà antitetiche è colmato dalla passione per il giornalismo. Curiosità e desiderio di inseguire sogni e aspirazioni rappresentano l’elemento architettonico portante della sua vita, una vita in cui il giornalismo emerge come «una scelta dettata da una profonda vocazione».

Ed è stata proprio la vocazione per il giornalismo e la consapevolezza di una «chiara esigenza di ripensare il mestiere più bello del mondo, tenendo fermi principi cardine e regole fondamentali» che ha deciso di frequentare il Master multimediale Luiss, al fine di dotarsi degli «strumenti necessari per affrontare le nuove sfide della professione» e assemblare così i tasselli del suo futuro per muoversi nel mondo del giornalismo.