Esclusiva

Gennaio 19 2024
Il ritorno di De Rossi: «Darò tutto per rimanere qui»

Oggi, 19 gennaio 2024, si è svolta a Trigoria, il centro sportivo dell’A.S. Roma, la prima conferenza stampa da allenatore di Daniele De Rossi

«Vedo facce a cui sono affezionato. I ragazzi vanno a tremila all’ora, si allenano forte, sono disponibili, sembra che vogliano da subito assorbire i nuovi concetti. Sono delle spugne» le prime parole del mister. «Se mi ha stupito qualcuno? I giocatori sono forti. Quando li vedi dal vivo resti impressionato. Io non allenavo da tanto, ma vedere come Dybala tocca palla, Pellegrini, Lukaku… e poi Pisilli. Non lo conoscevo bene, è un ragazzo già molto forte».

«Sarei contento se a fine stagione fossimo tra le prime quattro della classifica. È un obiettivo non facile ma possibile», afferma De Rossi, confermando gli obiettivi ancora ambiziosi della società. Pochi giorni fa è stato esonerato Josè Mourinho, uno dei manager più vincenti della storia che nei pochi anni da allenatore della Roma è riuscito a vincere una coppa europea, la Conference League, e arrivare in finale di Europa League l’anno dopo.

Una decisione dovuta alle prestazioni della squadra che, ormai da inizio campionato, fatica e che si trova al nono posto in classifica. De Rossi, però, non pensa al passato: «Non so se si fosse stufato (Mourinho), non mi permetterei mai di dirlo. Mi focalizzo sul presente, su quello che posso fare per la squadra. Voglio passare le mie giornate qui a pensare il calcio».

Un presente dove Daniele ritroverà alcuni suoi ex compagni di squadra «Non devo far finta di non essere mai stato qui. Non devo far finta di non voler bene a Pellegrini e Cristante… poi io qui sono l’allenatore e la sensazione è che gradiscano quello che sentono in campo».

Un grande assente, rispetto a ciò che è successo negli ultimi giorni, è Francesco Totti. De Rossi ha raccontato di essersi sentito con l’ex capitano. A breve lo incontrerà, ma non è ancora programmato il ritorno del “Pupone” in società.

Il nuovo allenatore della Roma non esclude di rimanere alla guida della squadra. Una riconferma che spera di ottenere con i risultati: «Dan e Ryan (i presidenti del club) sono stati chiarissimi sulla durata del contratto, ma il mondo del calcio è pieno di storie così: allenatori che sono arrivati come traghettatori e che poi sono rimasti. Come Palladino al Monza, che oggi è uno fra gli allenatori più bravi in Italia».

Domani è già tempo di scendere in campo. «Il Verona non va sottovalutato, è una squadra solida con un allenatore che stimo tanto, anche come uomo» risponde De Rossi « Barone ha tenuto duro con eleganza, riuscendo a portare a casa una vittoria importante con l’Empoli. Potrebbe esserci un po’ di malumore sugli spalti, ma dobbiamo restare concentrati e dare tutto. Spero che l’emozione dell’esordio non ci giochi brutti scherzi».