Nell’obitorio dell’ospedale di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, una donna stringe il cadavere di sua nipote, avvolto in un lenzuolo. È lo scatto dell’ultimo abbraccio senza volto a vincere il premio “foto dell’anno” 2024 per la competizione internazionale World Press Photo. Un’istantanea che richiama alla scultura “La Pietà” di Michelangelo.
Il momento è stato catturato dal fotografo palestinese Mohammed Salem, dell’agenzia di stampa Reuters, e mostra una donna palestinese, Inas Abu Maamar, mentre tiene il corpo della nipote Saly di cinque anni, uccisa a ottobre scorso in un attacco israeliano all’ospedale Nasser.
La giuria ha definito l’immagine «immortalata con cura e rispetto, offrendo allo stesso tempo uno sguardo metaforico e letterale su una perdita inimmaginabile».
Salem ha scattato la foto dieci giorni dopo l’intensificazione del conflitto israelo-palestinese, avvenuto a seguito dell’attacco dell’organizzazione terroristica Hamas nel territorio israeliano il 7 ottobre 2023.
Il reporter ha descritto la sua opera come «potente e triste, capace di riassumere il senso più ampio di ciò che stava accadendo nella Striscia di Gaza».
Il giornalista specifica, nella biografia personale sul sito dell’agenzia, che si occupa di coprire storie di tutti i giorni: «Una foto non deve essere scattata solo con gli occhi, ma deve avere anche un significato nel cuore».