Esordio positivo per la nazionale italiana che vince 2-1 contro l’Albania agli Europei 2024. Dopo un avvio in salita con il gol subito nei primi secondi di gioco, gli Azzurri riescono a reagire segnando due reti. Bastoni e Barella ribaltano il risultato permettendo all’Italia di condurre la partita con più tranquillità. Nei primi quarantacinque minuti Frattesi colpisce un palo e Scamacca sfiora il 3-1 con un gran tiro. Nel secondo tempo i ritmi sono più lenti, le due squadre faticano a creare occasioni da gol. Un’invasione di campo di un tifoso albanese costringe l’arbitro a sospendere il match che riprende poco dopo grazie all’intervento degli stewards. Nel finale la parata di Donnarumma salva il risultato e permette ai ragazzi di Spalletti di conquistare i tre punti.
È anche la prima presenza di Luciano Spalletti da commissario tecnico in una manifestazione internazionale. L’allenatore toscano, che ha portato il Napoli alla vittoria dello scudetto lo scorso anno, ha raccolto l’eredità del campione d’Europa Roberto Mancini e ha introdotto nuove regole per i suoi calciatori. Sei comandamenti di gioco e un ritiro rigido per favorire una maggiore concentrazione e promuovere lo spirito di gruppo.
In difesa non ci saranno più l’esperienza e l’affidabilità della coppia Bonucci – Chiellini, che risultò decisiva nella conquista dello scorso Europeo. Il compito di proteggere la porta dell’inamovibile Donnarumma è affidato al difensore dell’Inter Bastoni e al giovane Calafiori, dopo una buona stagione con il Bologna. Assente Nicolò Fagioli a centrocampo, in seguito all’infortunio di pochi giorni fa. In attacco Gianluca Scamacca a guida le offensive degli Azzurri accompagnato dalla velocità di Federico Chiesa.
Dopo i risultati delle amichevoli con la Bosnia e la Turchia, portate a termine senza nessun gol subito ma con un attacco poco incisivo, l’Italia non dà inizio al suo percorso europeo con il favore dei pronostici. «Non ha abbastanza talento, non credo vincerà gli Europei», ha affermato il neoallenatore del Fenerbahce Josè Mourinho durante un’intervista ad un’emittente portoghese. Una costante per la nostra nazionale, che era data per sfavorita anche nello scorso campionato europeo, prima di battere l’Inghilterra in finale.
La seconda avversaria dell’Italia sarà la Spagna, reduce dalla vittoria con la Croazia per 3-0. La gara è in programma il 20 giugno. Le furie rosse contano sulla classe di Rodri per guidare il centrocampo e sulla fantasia del sedicenne Lamine Yamal sulla fascia destra. Il girone B si concluderà con la sfida alla Croazia, che sarà capitanata da Luka Modric, pallone d’oro del 2018. Dopo le vittorie della nazionale croata contro il Portogallo e la Macedonia del Nord e i dieci gol della Spagna nelle amichevoli con Andorra e Irlanda del Nord, si potrebbe dire che sono queste le due favorite per passare il turno.
Gli Azzurri arrivano agli Europei 2024 da campioni in carica e, contro l’Albania, è stato il Westfalenstadion a fare da cornice al match. Lo stadio tedesco evoca dolci ricordi nella mente degli italiani. La semifinale del campionato mondiale del 2006 era stata giocata nella stessa arena. «Andiamo a Berlino, Beppe!», l’esultanza del telecronista Fabio Caressa non sembra così lontana e accompagna le speranze di milioni di tifosi, che anche questa volta seguiranno la nazionale con lo stesso entusiasmo di quasi vent’anni fa.
