Con Trump, i nuovi servizi segreti americani sono pro-Russia
La direttrice del programma di sicurezza del Centro ucraino per le strategie di difesa ci parla dell’impatto che la nomina di Gabbard può avere sul futuro del conflitto
Giornale radio del 4 febbraio 2025
Dagli aggiornamenti sul caso Almasri ai dazi voluti da Donald Trump, fino all’AI Act e alle ultime di calciomercato. Questo e molto altro nella nuova edizione del giornale radio di Zeta
La verità sulla Terra dei fuochi riconosciuta dalla Corte europea
Le storie di Marzia Caccioppoli e Anna Magri testimoniano quanto è accaduto negli scorsi decenni. L’associazione di cui sono fondatrici ha lavorato per aiutare i cittadini e ottenere la sentenza
Dall’HIV si può guarire ma resta la paura
L’associazione Lila spiega a Zeta che le persone si curano con successo grazie agli sviluppi medici. Ciò che frena la libertà è il pregiudizio che resiste alla scienza
La ribellione slovacca, il racconto delle proteste contro l’ideologia filorussa
Il movimento Peace for Ukraine racconta a Zeta l’organizzazione delle rivolte dei cittadini contro la politica del premier Robert Fico
Zla Mavka, la resistenza femminile alla guerra in Ucraina
Le fondatrici del movimento raccontano la ribellione nei territori invasi dalla Russia
Lo spazio e il problema inquinamento
I detriti nello spazio sono una minaccia, l’ingegnere Enrico Ferrone spiega i problemi che nascono dalla presenza di detriti
Giornale radio dell’11 dicembre 2024
Gli scioperi della settimana in Italia, la situazione in Siria dopo la caduta del regime di Assad, il tentato suicidio dell’ex ministro della Difesa sudcoreano, la discussione tra il primo ministro ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin e tanto altro nella nuova edizione del nostro giornale radio
Malore di Bove, i no-vax alimentano la disinformazione online
Secondo i cospirazionisti su X il malore del calciatore della Fiorentina in campo sarebbe stato causato dal vaccino contro il Covid-19
Il Belgio regolamenta la prostituzione, la nuova legge
È il primo Paese al mondo a garantire congedo di maternità, accesso alle cure e sussidi ma la disposizione lascia ancora dubbi