Colori caldi e pietra oro brillante scavata in modo da creare delle striature su tutta la lunghezza della parete nella Cava di Tufo – Teatro d’Efebo – di Agrigento. È stato questo lo scenario in cui si è svolta la prima delle quattro serate del FestiValle, la rassegna musicale, che unisce il jazz alla musica elettronica, giunta all’ottava edizione e che quest’anno si celebrerà dall’8 all’11 di agosto.
Un weekend di musica, cultura e storia, in una location esclusiva. La manifestazione ha aperto le sue porte con il concerto della bassista italo-inglese jazz Rosa Brunello. Le sfumature del tramonto nell’incantevole Giardino della Kolymbethra hanno fatto intravedere una vista mozzafiato sul Tempio dei Dioscuri. La manifestazione è continuata pochi chilometri avanti al Teatro d’Efebo, sul palco principale, dove gli schiavi intorno al V secolo a.C. estraevano i grossi blocchi di tufo per la realizzazione dei templi di Agrigento.
«Dopo tanti anni fuori dalla Sicilia ho voluto presentare un’offerta culturale diversa ai cittadini locali, ma soprattutto agli studenti fuori sede che tornano durante il periodo estivo», spiega Fausto Savatteri, musicista, organizzatore e direttore artistico del FestiValle. «Da un lato l’evento deve essere un beneficio per il territorio, facendo sentire i residenti dei turisti perché vivono la città in modo diverso, viceversa dall’altra parte si vuole parlare anche al resto del pubblico portando degli artisti in esclusiva nazionale».
Il FestiValle trasforma la musica infatti in un’occasione unica per conoscere al meglio la città della Valle dei Templi, nominata capitale della Cultura italiana 2025. Dalla spiaggia della Scala dei Turchi a quella di Punta Bianca, intrecciando gli itinerari dei residenti a quelli dei turisti musicali, arrivati proprio in occasione dell’evento artistico. «Il fatto che ci siano persone che decidano di venire sino a qui per i concerti e di rimanere tre o quattro giorni, è già un primo piccolo miracolo», confessa Savatteri. «Infatti dalla prima edizione del 2017 i prezzi in Sicilia sono duplicati, anche triplicati, e a questo dobbiamo aggiungere anche lo svantaggio geografico e la carenza di servizi annessi, ma questo non ci ha fermati».
Ad aprire la serata è stata la musica popolare brasiliana del cantautore e chitarrista Joao Bosco, seguito dal vincitore del premio Grammy Award, Kassa Overall. Nei prossimi giorni musica funk con Altin Gun, la band che ha già calcato il palco del Coachella, in California, e James Holden in esclusiva regionale. Il Mago del gelato, gruppo musicale funk-afrobeat e jazz e tanti altri artisti, per coprire un bacino di utenza che cerca di abbracciare diverse generazioni, mantenendo però lo spirito del FestiValle: una boutique musicale. A cavallo tra la notte del sabato e la domenica mattina, poco prima dell’alba intorno alle 4:30, le live musicali saranno sostituite dallo spettacolo teatrale Al passo coi Templi – il Risveglio degli Dei, un percorso che guiderà il pubblico dal Tempio di Giunone, lungo tutta la via Sacra, direzione Tempio della Concordia. Oltre quaranta performer riporteranno in vita le divinità del mondo classico greco, immersi nella suggestiva atmosfera tra sonorità del tempo e luoghi millenari.
