Esclusiva

Gennaio 24 2025
«Il nostro lavoro per il Giubileo», i cambiamenti per Patanè

Le parole dell’assessore alla Mobilità Patanè sulle principali sfide per l’Anno Santo: il traffico, i mezzi pubblici e gli scioperi

Roma è «pronta» per affrontare il Giubileo. Ne è convinto l’assessore alla Mobilità della Capitale Eugenio Patanè, consapevole di avere tra le mani uno dei dossier più ostici. Potenziamenti, nuove linee dei trasporti pubblici e agevolazioni sono solo alcune delle novità introdotte perché tutto sia pronto per accogliere i pellegrini. 

Assessore Patanè, per il Giubileo sono attese a Roma milioni di persone. La gestione dei trasporti è già complessa in tempi di normale amministrazione, come ci si sta preparando all’arrivo di una tale mole di fedeli? Quali le iniziative, i potenziamenti messi in campo?                

Roma si sta dimostrando pronta ad affrontare l’enorme flusso di pellegrini e turisti attesi per l’Anno Santo. È stato fatto un grande lavoro in questi anni riguardante in particolare la manutenzione delle linee portanti su ferro, metro e tram, e ora dopo gli inevitabili disagi stiamo recuperando man mano asset del trasporto pubblico fondamentali, che erano stati sotto cantieri nel 2024.

A cosa si riferisce in particolare? 

Penso soprattutto alle linee tramviarie tutte ferme per la ristrutturazione del deposito di Porta Maggiore: dal 2 dicembre sono ripartite le linee 2, 3 e 8, fondamentali per il trasporto rapido di massa; la linea A della metropolitana ha ripreso il suo orario normale, quindi fino alle 23:30. Il 20 gennaio poi riprenderanno tutte le linee tranviarie rimanenti – il 19, il 14 e così via. Man mano immettiamo asset sempre più funzionali, come le pensiline smart che verranno installate man mano sul territorio garantendo una migliore accessibilità e una esperienza di viaggio diversa. Non solo quindi Roma sarà all’altezza della sfida, ma immetterà anche innovazione nel trasporto pubblico locale.                                                                                                     

Avete pensato al prolungamento dell’orario di servizio delle metropolitane anche la notte per un Giubileo che sia alla portata dei giovani?                                                  

Quello del prolungamento dell’orario delle metropolitane in concomitanza di alcuni grandi eventi dell’Anno Santo è sicuramente una delle ipotesi allo studio, così come era stato fatto d’altronde durante il Giubileo del 2000, ad esempio in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. 

L’altra emergenza della Capitale è il traffico. Quasi tutti i romani si muovono in macchina, molti pellegrini arriveranno in pullman. Cosa è stato fatto in questo senso?              

Il potenziamento dello smartworking è sicuramente una delle misure fondamentali messe in campo per decongestionare il traffico, ma siamo anche sicuri che con la chiusura dei più importanti cantieri – penso ad esempio a piazza Pia, piazza Risorgimento, piazza dei Cinquecento –  la ripartenza di asset nevralgici del trasporto pubblico, come le 6 linee tranviarie, e il ritorno all’orario canonico della Metro A, la situazione del traffico migliorerà rispetto allo scorso anno.                                                           

I recenti scioperi del personale dei trasporti hanno bloccato la Capitale in più occasioni. Come verrebbero gestite le proteste dei lavoratori in tempi di Giubileo?   

Proprio per scongiurare disagi pesanti in occasione dell’Anno Santo, il 19 novembre scorso il sindaco Gualtieri, il Presidente dell’Autorità di Garanzia Paola Bellocchi, le principali sigle sindacali e le rappresentanze dei lavoratori hanno siglato il cosiddetto patto anti-scioperi, che prevede la garanzia dei servizi nei giorni in cui si terranno eventi ad alta affluenza di persone in occasione delle celebrazioni per il Giubileo 2025. Cinquanta giorni in tutto, durante i quali non sarà consentito fare sciopero, per garantire il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari e non renderne difficile la gestione nei luoghi con maggiore affluenza di persone. Nel merito delle proteste, più volte nei mesi scorsi, insieme al sindaco Gualtieri abbiamo lanciato un accorato appello al governo affinché si trovi una soluzione rapida al contenzioso che affligge il settore dei trasporti, perché gli scioperi hanno effetti devastanti in una città come Roma, già normalmente congestionata.

Ci saranno due nuove stazioni della metro C entro settembre. Qual è l’obiettivo di queste novità?           

Le due nuove stazioni della Metro C, Colosseo e Porta Metronia, saranno completate entro fine luglio, poi dovranno essere effettuati i collaudi e quindi prevediamo l’apertura in servizio a settembre 2025: si tratta di due fermate fondamentali per il tracciato della terza linea metropolitana di Roma che in questo modo arriva nel cuore della città. 

La stazione Colosseo, in particolare, si configura come un importante nodo di scambio fra la Linea C e la Linea B e garantirà un potenziamento dell’effetto network per l’intera rete metropolitana di Roma.

È vero che i biglietti di trasporto pubblico avranno prezzi agevolati a un euro? Quali? 

Sì. Con l’obiettivo fine di favorire ulteriormente il sistema di intermodalità con i servizi di trasporto pubblico locale per il raggiungimento delle aree centrali del territorio, abbiamo introdotto uno specifico biglietto BIRG – TPL dal costo di 1 euro invece di 8 come prevede la tariffa ordinaria. Si tratta di un ticket che potranno ottenere solo quegli utenti che utilizzano il servizio di trasporto dei bus turistici e che si fermano nelle aree di sosta periferiche della città. ν