Esclusiva

Marzo 20 2025
La nuova versione della prima principessa Disney

Il live action di Biancaneve, rivisitazione del classico d’animazione, arriva nei cinema italiani il 20 marzo 2025

Il nuovo live action della Walt Disney Pictures è una rivisitazione del classico animato del 1937 Biancaneve e i sette nani. Diretto da Marc Webb, Biancaneve arriva nei cinema italiani il 20 marzo 2025 con Rachel Zegler nel ruolo della giovane principessa e Gal Gadot come regina cattiva.

Dopo quasi un secolo dall’uscita del cartone, era inevitabile che venissero fatti alcuni cambiamenti alla storia e non è la prima volta che i live action Disney presentano differenze rispetto alla fonte originale. Quando Rachel Zegler ha annunciato che la nuova versione sarebbe stata più moderna rispetto al cartone animato, non sarebbe stata la prima volta né per la casa di produzione né per il personaggio. Nel corso degli anni ci sono state tante rivisitazioni di Biancaneve che hanno reso la protagonista più forte, come i film Biancaneve del 2012 e Biancaneve e il cacciatore o la serie televisiva C’era una volta.

Tuttavia, la pellicola della casa di Topolino soffre dell’avere un classico affermato come punto di partenza e non solo la fiaba originale dei fratelli Grimm. Disney ha cercato di svecchiare la storia, cambiando alcune situazioni, ma allo stesso tempo ha voluto mantenere altre scene, forzando il loro inserimento nella trama, e la promessa che questa Biancaneve non abbia bisogno di un uomo per essere salvata viene più volte disattesa nel corso del lungometraggio.

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Le nuove belle canzoni e dinamiche tra i personaggi avrebbero potuto brillare di più con una storia del tutto originale. La nuova coppia, che ricorda Rapunzel e Flynn Rider di Rapunzel – L’intreccio della torre, avrebbe meritato più spazio per svilupparsi e per motivare meglio il cambiamento di atteggiamento del personaggio maschile che ha preso il posto del principe azzurro. I 106 minuti della pellicola non bastano per bilanciare la storia classica e i cambiamenti che aprono nuove possibilità alla trama ma vengono subito dimenticate.

Biancaneve e i sette nani ha segnato la storia del cinema perché fu il primo lungometraggio d’animazione a colori, fu il migliore incasso del 1937 e presentò agli spettatori il primo classico e la prima principessa della Disney. Biancaneve non si prospetta altrettanto rivoluzionario.

La Biancaneve del 2025 potrebbe non soddisfare gli amanti del cartone e non essere abbastanza per chi avrebbe voluto vedere una nuova versione della principessa tedesca. Ciononostante, i bambini potrebbero non fare caso alle differenze e apprezzare lo stesso il lungometraggio per le canzoni, il lieto fine e gli animaletti.