Venerdì 31 gennaio a Villa Blanc, sede della Luiss Business School, Confagricoltura ha celebrato i cento anni dalla sua fondazione. Lo ha fatto guardando al futuro, incontrandosi – alla presenza del premier Giuseppe Conte – con rappresentanti del governo e delle istituzioni, imprenditori e docenti universitari.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha aperto i lavori dei due giorni di “Identità e futuro”, il primo degli eventi previsti nell’anno del centenario: «La Confagricoltura, forte della sua identità, ha fatto un lungo percorso. Siamo convinti con orgoglio che le scelte della nostra organizzazione abbiano contribuito a far diventare l’Italia uno dei paesi più avanzati e ammirati al mondo».
«Da Nord a Sud – ha sottolineato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso del suo intervento – l’agricoltura è uno dei settori strategici del nostro paese. C’è da fare un plauso all’intera filiera alimentare italiana perché è così che la nostra eccellenza arriva in tutto il mondo».
Tra i temi trattati, l’impegno geopolitico dell’Unione Europea nel contesto della Brexit, ufficializzata proprio il 31 gennaio, e la guerra commerciale con gli Stati Uniti.
Lo scopo è quello di far diventare l’evento di Villa Blanc un appuntamento fisso di Confagricoltura da tenersi ogni anno. Un laboratorio permanente sull’evoluzione del settore agroalimentare italiano.