Il Festival di Sanremo inizia come ogni anno in grande stile. I 24 cantanti in gara, categoria “Big”, sfilano sul red carpet dopo una breve presentazione sul truck di Rai Radio 2 diretto da Mauro Casciari, conduttore radiofonico. Dalla mascherina brillantinata di Junior Cally, il rapper romano che ha destato polemiche per alcuni dei suoi testi sessisti, all’elegante abito nero di Tosca, che ritorna sul palco dell’Ariston dopo 13 anni. La sfilata non può che anticipare un festival eterogeneo da cui già si percepiscono le diverse sfaccettature di questo Sanremo 2020.
«Tifo per la musica come sempre, e che vinca la musica!» risponde così Piero Pelù, colbacco nero in testa e spirito selvaggio tipico del frontman del gruppo rock “Litfiba”, alla domanda di Casciari: «Per chi tifi?». Per Irene Grandi, cantautrice resa famosa da Sanremo nel 1992, non c’è dubbio il tifo è tutto per sé stessa, mentre Paolo Jannacci, musicista e compositore, cita la cantante siciliana Levante come sua preferita. Tra il pubblico le voci sono discordanti, c’è chi grida il nome di Elettra Lamborghini, stella del reggaeton italiano, e chi invece fa il tifo per Le Vibrazioni, gruppo pop rock fondato nel 1999.
Il tappeto rosso, che per la prima volta attraversa il centro di Sanremo dall’Ariston fino al Palafiori, porta con sé i nomi dei vincitori delle edizioni precedenti. Grandi artisti che hanno fatto la storia della musica italiana e di cui i 24 concorrenti sono eredi e continuatori. Mentre lo attraversano i cantanti salutano i propri fan per poi scattare i selfie rituali chiamati dalla folla. C’è persino qualcuno che il red carpet non riesce a lasciarlo. Francesco Gabbani, vincitore nel 2017 con il brano “Occidentali’s karma”, ci ritorna correndo solo per lanciare il suo bouquet di fiori al pubblico con l’augurio di un pronto matrimonio, mentre Morgan con un mantello rosso ritorna sui suoi passi con fare nervoso.
Alcuni artisti sul truck di Rai Radio 2
«Io sono nato con il Festival di Sanremo e sono orgoglioso di averlo qui», ci racconta Sandro che da questa città non si è mai allontanato. «Hanno davvero organizzato tutto alla grande, io e mia moglie non vediamo l’ora di uscire per goderci questa atmosfera unica». E in effetti quest’anno la musica non si concentrerà solo nel cuore dell’Ariston, ma riempirà le strade di Sanremo. A piazza Colombo un grande palco ospiterà esibizioni live di artisti come Jovanotti e Mika alle diverse ore del giorno, e tanti altri eventi riempiranno la settimana della musica italiana per eccellenza. Si spengono così i riflettori sulla serata di apertura del 70° Festival di Sanremo, la gente fischietta la famosa sigla e attende emozionata la settimana “imprevedibile” promessa dal direttore artistico e conduttore Amadeus.
