“Sei un pagliaccio, vergognati”. Tuona Steven Zhang contro il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino. Il numero uno dell’Inter rompe gli indugi, criticando apertamente la decisione presa nella serata di ieri su Juventus-Inter. Le due squadre, salvo ulteriori ribaltoni, si affronteranno lunedì 9 marzo alle 20.45 a porte aperte. Questa scelta ha fatto andare su tutte le furie Zhang, che si è sfogato con una story pubblicata sul proprio profilo Instagram.
Tante le accuse rivolte a Dal Pino: “Giocare con il calendario e mettere sempre la salute pubblica al secondo posto: sei probabilmente il pagliaccio più grande che abbia mai visto. 24 ore? 48 ore? 7 giorni? Cos’altro? Quale sarà la tua prossima mossa? Ora ci vieni a parlare di sportività e di una competizione limpida. Come puoi farlo quando non proteggi i nostri calciatori e i nostri tecnici, chiedendo loro la disponibilità a giocare per te tutti i giorni, a tutte le ore?”.
Nell’eventualità in cui non fosse chiaro, Zhang puntualizza: “Sto parlando con te, Paolo Dal Pino, il nostro presidente di Lega. Vergognati. Devi alzarti e prenderti le tue responsabilità, questo è quello che si fa nel 2020”. Le preoccupazioni del presidente di Suning International riguardano anche la sicurezza: “Ovunque nel mondo, e non conta che una persona tifi Juventus o Inter o che non tifi a prescindere, si mette la sicurezza al primo posto. È la cosa più importante per tutti: per la famiglia e per la società”.
Parole infuocate quelle del 29enne, che portano già alle prime conseguenze. La Procura della Federcalcio guidata da Giuseppe Chinè, come riportato dall’Ansa, ha aperto un’indagine sul durissimo attacco del presidente dell’Inter. Ma le critiche nerazzurre non si sono fermate a Zhang, dato che anche il direttore generale interista Beppe Marotta – seppur con toni diversi – ha manifestato il suo disappunto ai microfoni di Rai Sport: “Noi a questa scelta siamo contrari: resta tutto come prima”.
Ma quali sono le richieste dell’Inter? Prima di tutto recuperare la gara con la Sampdoria, rinviata il 23 febbraio e che ancora non ha una data utile per essere giocata. In seguito evitare di affrontare la Juve in uno Stadium tutto bianconero, dato che ad oggi solo i tifosi della Vecchia Signora possono assistere alla partita. La questione potrebbe risolversi con una sfida a porte chiuse, che avrebbe il “merito” di scontentare entrambe le squadre. L’ufficialità è attesa per mercoledì sera, quando l’assemblea straordinaria di Lega metterà il punto su questa vicenda. Venisse tutto confermato, l’intero campionato di Serie A verrebbe posticipato di una settimana con l’aggiunta di un turno infrasettimanale tra il 12 e il 13 maggio. Ribaltoni permettendo.
