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Esclusiva

Giugno 21 2021
“San Lorenzo non dimentica”: il quartiere due anni dopo la scomparsa di Desirée

Due anni dopo la morte di Desirée Mariottini, arrivano le condanne ai 4 uomini accusati della sua uccisione. Il racconto da San Lorenzo

Lo stabile abbandonato in via dei Lucani, a San Lorenzo, è silenzioso. La solitudine di una calda mattinata di fine giugno è rotta soltanto dall’arrivo dei tram e da qualche sporadico clacson. Dalla morte di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina uccisa il 19 ottobre 2018 sono passati due anni e mezzo. Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minth – i 4 uomini accusati di aver violentato e ammazzato con un mix di droghe la ragazza – sono stati tutti condannati. La III Corte d’Assise di Roma ha stabilito rispettivamente per loro due ergastoli, una condanna a 27 anni e un’altra condanna a 24 anni e 6 mesi, con accuse – a vario titolo – di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di stupefacenti a minori.

Erika Antonelli e Michele Antonelli sono andati ad ascoltare le reazioni dei residenti nel quartiere

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