Nel verde del Parco degli Elcini di Genazzano, paese nelle vicinanze di Roma, alcuni ragazzi passeggiano accennando un brano d’opera al clarinetto o al flauto. Nell’aria, il rumore del vento primaverile si unisce e fa eco alle note leggere. Dominique François è un signore sorridente dalla camicia dai colori sgargianti: è seduto all’esterno di un grosso van bianco e ogni tanto tira fuori dalla tasca il telefono per fotografare il camper e i giovani ospiti. È lui l’ideatore di questo negozio musicale itinerante. «Da giovane sognavo di girare l’Europa su un furgone per fare musica o presentare strumenti. Poi avuto l’occasione di suonare in una compagnia di strada di sei persone in giro per l’Europa e dopo la pandemia ho cercato di traslare quell’esperienza nella presentazione degli strumenti di Buffet Crampon».
L’azienda, di base francese, è leader mondiale nella produzione di strumenti a fiato: clarinetti, oboi, sassofoni, flicorni. La sua storia comincia a metà dell’Ottocento vicino Parigi, quando i coniugi Jean Luis Buffet e Zoe Crampon crearono il marchio e aprirono una fabbrica a Mantes-la-Ville, lanciando nel 1850 la prima serie di clarinetti targati con il loro nome. Nel 1918 si affermano come mondiali del settore: un primato che arriva fino ad oggi. «L’80 per cento dei clarinetti presente sul mercato odierno appartiene a Buffet Crampon», spiega Dominique. «L’idea è nata anche per rilanciare il settore degli strumenti a fiato dopo la crisi della pandemia. Rispetto ad altri strumenti, come il pianoforte o le chitarre, le chiusure degli ultimi due anni hanno colpito fortemente il settore dei fiati».
Così Buffet Crampon ha deciso di tentare una nuova avventura. Dominique stesso ha contattato una fabbrica che costruisce show room mobili e ha commissionato un furgone su misura per contenere tutti gli strumenti. Tubista, suona in una brass band (una banda di soli ottoni) del Conservatoire di Chalon-sur-Saône, ed è consulente musicale per Buffet Crampon dal 2018. «Mi occupo di aiutare i rappresentanti commerciali in Europa durante gli eventi, organizzando con loro le esposizioni o inviando gli strumenti»
Conosciuta per i suoi strumenti professionali, con il Prodige Tour l’azienda punta a far conoscere tutta la sua gamma di fiati da studio, appositamente dedicati a coloro che hanno un primo approccio allo strumento. «Come azienda leader nella produzione di fiati, istauriamo contatti con diverse realtà musicali, dai conservatori alle scuole di musica. Con questo camper andiamo in giro e permettiamo a studenti e insegnanti di confrontarsi con i nostri strumenti». Giuseppe Scattarreggia affianca Dominique come responsabile commerciale della parte del tour che riguarda l’Italia, Malta, Grecia e Cipro. Originario di Cosenza, suona il corno e illustra con passione ai giovani musicisti e ai docenti le caratteristiche degli strumenti che desiderano testare. «Girare l’Europa per un tempo così lungo, quasi un anno, non è semplice. Smontare e montare il camper, che non rimane fisso più di una giornata in un posto, è faticoso. Ma l’accoglienza del pubblico è sorprendente».
«Gli strumenti musicali non sono come i vestiti, non c’è possibilità di provarli in giro con facilità. Con il Prodige Tour ho potuto testare alcuni strumenti che altrimenti non avrei mai potuto suonare», racconta Pier Giacomo, eufonista e musicista della banda municipale del paese. «Oggi molte realtà, intese come scuole di musica di provincia, non hanno un punto di incontro come un grosso negozio dove poter provare e ordinare eventualmente uno strumento e spesso si compra a scatola chiusa chiedendo consigli a chi magari ha già avuto familiarità con una marca o un modello specifico». Al parco degli Elcini, Pier Giacomo si incontra con il suo direttore di banda, Enrico Silvestri, clarinettista e insegnante di conservatorio, che ha contribuito a portare a Genazzano lo showroom di Buffet Crampon. «Anche se sono prodotti a livello industriale, nessuno strumento verrà fuori uguale ad un altro, inclusi quelli di fascia alta. Si tratta di prodotti costosissimi che hanno delle differenze che un professionista può riconoscere».
Il tour prevede una durata di due anni. È partito il 10 marzo dalla Francia, passando per la Svizzera e poi nel Nord Italia. A fine aprile è tornato in Francia, ma è prevista una seconda tappa nel sud della Penisola. Oltre agli strumenti, il negozio itinerante propone anche altre attività, come una visita virtuale nelle fabbriche di Boston e di Markneukirchen che si occupano della costruzione dei fiati e degli ottoni. Indossando sofisticati occhiali si può essere catapultati, muovendosi a 360 gradi su una semplice sedia, all’interno degli spazi di una grande fabbrica e seguire i diversi passaggi che segnano la costruzione dei propri strumenti preferiti.
Quando il sole comincia ad abbassarsi, Dominique e Giuseppe chiudono le porte del loro camper. Sui colori dorati del tramonto, sfumano le ultime note del giorno.
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